00:00 29 Novembre 2002

3 METRI di NEVE oltre i 2500 m

Tantissima neve ad alta quota ma ora i fiocchi potranno cominciare a scendere verso valle.

Il bollettino del venerdì:
la situazione vede ancora rovesci nevosi interessare l’area alpina ma con limite delle nevicate calato sin verso i 1500 m su gran parte dell’arco alpino. Il rischio di valanghe si mantiene stabile al grado FORTE. Si consiglia di non avvicinarsi a canaloni non ancora scaricati oltre i 2000 m e di non sostare in aree a rischio. Il vento ha accumulato la neve in modo irregolare lungo le creste oltre i 2500 m, dove si registrano quantità prossime ai 250 cm e in qualche caso si toccano i 300 cm di neve fresca. Nella notte un po’ di neve è caduta anche sulle piste valdostane e valtellinesi. Mentre scriviamo la neve ha raggiunto Madonna di Campiglio e il Passo Rolle.
Sull’Appennino invece non si sono manifestate precipitazioni nevose di rilievo.

EVOLUZIONE: aria sempre più fredda e moderatamente instabile determinerà il tempo della regione alpina con zero termico in temporaneo abbassamento fin verso i 1500 m nel corso del fine settimana. Anche sull’Appennino si avrà un calo dell’isoterma di 0°C sin verso i 1700 m tra sabato e domenica con tempo instabile. Da domenica la formazione di una depressione sullo Jonio ripresenterà maltempo su tutte le nostre montagne ma in particolare sull’Appennino e sulle Alpi orientali e Marittime.

PREVISIONI ALPI:
Sabato: tempo variabile con qualche rovescio nevoso su Dolomiti, Alpi Friulane, Alpi Atesine e Valtellinese con neve sin verso i 1200 m. Maggiori schiarite sui restanti settori, dove però il rischio di qualche episodio nevoso oltre i 1200 m non è del tutto scongiurato, specie sulle Alpi Marittime. Venti moderati occidentali, tendenti a ruotare da NNE e poi da E lunedì. Temperatura in calo, freddo oltre i 1000 m.
Domenica: tempo simile ma con maggiori schiarite. Sempre relativamente freddo. Rischio di valanghe in leggera diminuzione.

APPENNINI:
Sabato: nuvolosità variabile con qualche rovescio o temporale ma con ampie schiarite sui settori settentrionali, neve oltre i 1500 m su centro-nord Appennino, 1900-2000 m su Appennino meridionale, locali grandinate, temperatura in calo.
Domenica: forte instabilità su Appennino meridionale e abruzzese con possibili rovesci o temporali anche forti, nubi basse, venti moderati tendenti a forti da SW su monti siculi e calabresi, da ESE altrove, da NNE su Appennino abruzzese. Valori in ulteriore lieve calo con neve oltre i 1400-1700 m.

Sulle Alpi si sconsigliano vivamente escursioni in quota.
NOVITA: dalla prossima settimana MeteoLive vi presenterà la guida alle principali stazioni alpine ed appenniniche.
Autore : Alessio Grosso