00:00 23 Luglio 2004

Blocco del traffico, ZTL, targhe alterne: quanto migliora la qualità dell’aria?

Grazie ad un aereo messo a punto dal CNR da oggi è possibile stimare con accuratezza quanti gas di scarico vengono emessi dalle nostre città e quanto siano efficaci i provvedimenti sulla restrizione della circolazione automobilistica.

Chi vive in una grande città sa che in certi orari il traffico va in tilt e per fare pochi km ci si può impiegare anche un paio d’ore.

Molti forse si domandano dove vadano a finire tutti quei fumi emessi dalle lunghe file di automobili e se magari con la quiete notturna si diradino velocemente.

Purtroppo le cose vanno diversamente e durante i prolungati periodi anticiclonici, quando cioè risulta minore il rimescolamento delle masse d’aria, le amministrazioni comunali sono costrette a bloccare parzialmente il traffico privato se non addirittura impedirlo in certe zone.

Che effetto hanno queste misure?
Il CNR ha messo a punto un aereo ambientale, lo Sky Arrow ERA dotato di strumentazioni in grado di misurare le emissioni e gli assorbimenti dei gas di scarico.

In via sperimentale è stato messo in funzione sui cieli di Roma in diversi orari, giornate e quote ed è stato rilevato che, ad esempio, in un giorno feriale vengono liberate nell’atmosfera circa 3000 tonnellate di anidride carbonica (l’1% delle emissioni nazionali) mentre durante un festivo “solamente” 1000.

Per riuscire ad assorbire tutti questi gas ci vorrebbe una superficie boscosa grande 15 volte la Capitale e nelle sue immediate vicinanze, che ovviamente non è presente.

In assenza degli alberi, volenti o nolenti devono respirarseli i cittadini con le conseguenze ben note sulla salute umana.

Gli stessi scenari si ripetono anche nelle altre grandi città, sempre più trasformate in gigantesche “camere a gas”…

Grazie a queste misurazioni si riesce a fare una stima molto precisa del problema e, poiché la maggior parte delle emissioni viene dalle automobili, se ne può anche calcolare approssimativamente il numero in circolazione contemporaneamente.

Sempre tornando all’esempio di Roma, si passa da 250000 veicoli dei giorni feriali a 80-90000 in quelli festivi.

In questo modo si ha anche una precisa idea su quanto incidano le misure restrittive sulla circolazione e anche su quanto sarebbe importante potenziare ulteriormente il trasporto pubblico.
Autore : Simone Maio