00:00 7 Novembre 2017

PIOGGIA vs SICCITA’: su alcune zone i fenomeni hanno fallito…

Dalla Toscana ci scrivono...

Preg.ma Redazione MeteoLive.it, Gent.mo Dott. Grosso,
Siamo un nutrito gruppo di agricoltori residenti in Val D’Orcia ed il val di Chiana, da anni seguiamo MeteoLive quotidianamente e nell’ultimo peirodo fedelmente piu’ volte al giorno.
Attendevamo questo passaggio perturbato con la speranza che attenuasse almeno lievemente la grave situazione di siccità che vede protagonista ormai da mesi questa parte di bassa Toscana.
Ed invece anche in questo passaggio è caduto a stento meno di un mm di pioggia. Sembra che le nuvole ci "aggirino". Soprattutto la Val d’Orcia è densa di colture agricole pregiate e vanto di alcune produzioni ed eccellenze riconosciute.
Siamo disperati ed inerti sul da farsi in quanto valutiamo se abbandonare le semine già cominciate per variarle con colture primaverili o se andare avanti con le semine di stagione.
Saremmo lieti al Dott. Grosso se potesse esprimerci una Sua previsione in merito e se possibile, anche spiegare perché quest’area così circoscritta è divenuta tanto problematica.
Un caro ringraziamento per il prezioso lavoro da voi svolto.
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Risponde Alessio Grosso, Caporedattore di MeteoLive
La saccatura non era di quelle che riescono a favorire la fenomenologia "democraticamente" nelle zone interne se non supportate da nuclei temporaleschi di origine marittima e questi difficilmente si estendono per vaste aree, ma restano circoscritti su ristrette fasce di territorio, magari scaricandovi anche oltre 200mm di pioggia, mentre a 20km di distanza ne cade solo qualche mm o addirittura meno.
Oltretutto l’attivazione dello Scirocco non è proprio il massimo per le vostre zone.
Adesso poi con la rotazione ciclonica delle correnti che si è strutturata restate totalmente sfavoriti. 
Difficile dare un consiglio in questi casi, in linea generale resta da capire cosa vorranno fare il vortice polare con la sua corrente a getto da qui alla fine dell’anno e quanto inciderà la potenza dell’anticiclone sull’inserimento delle correnti perturbate.
Occorrerà una nuova saccatura di quelle ben più pronunciate di origine atlantica per spezzare questo "sortilegio", cosa che si può ipotizzare entro la terza decade di novembre, osservando stamane le carte, ma non possiamo darlo per certo! 
Grazie per averci scritto

 

Autore : Alessio Grosso