00:00 4 Gennaio 2005

Le tartarughe greche sentono…l’inverno

Un lettore fa le sue considerazioni.

Cari amici di MeteoLive,
sono un assiduo lettore del vostro quotidiano e portale.
Oltre che ritenerlo altamente attendibile lo giudico nel contempo molto serio.
Vi spiego il perchè: seguo anche altri portali di meteorologia, anch’essi a parziale pagamento, solamente per comparare l’attendibilità delle notizie.

Gli altri portali non fanno altro che creare allarmismo per il prossimo futuro annunciando cambiamenti repentini di tempo, neve in arrivo, freddo e quant’altro i nevofili vorrebbero, con lo scopo di portare abbonamenti anche giornalieri ai rispettivi siti.

Non ritengo questo non atteggiamento corretto e ho voluto segnalarvelo.

Colgo anche l’occasione per mettervi a conoscenza di un metodo infallibile per la previsione del tempo invernale. Sono possessore legalizzato di n. 2 esemplari di tartarughe terrestri di razza greca regolarmente denunciate alla forestale in quanto animali di specie protetta.
Assistendo al loro comportamento pre-letargizio, posso dedurre come sarà l’inverno.

Quando era l’alta russo siberiana a dettare i tempi dell’inverno nella mia zona, Ancona, le mie tartarughe, nel periodo di ottobre si infilavano a 20 cm sotto terra.

Negli ultimi anni, spesso avari di freddo e neve, si limitano solamente ad interrarsi per meta’ del loro guscio lasciando vedere tutta la parte superiore.

In questo inverno 2004-2005, beh, meglio non pensarci. Sono andate in letargo il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre e…non sono per nulla interrate!

Spero di essere smentito in un cambio repentino della circolazione, come la splendida natura ci regala, ma gli animali sono previori eccezionali, almeno questa è la mia opinione.
Autore : Mario Foresi, Ancona