00:00 19 Gennaio 2008

“MeteoLive sempre uber alles”, i lettori ci scrivono

Ogni giorno ci giungono moltissime mails in redazione.

Amici di MeteoLive,
vi seguo da tanti anni e trovo che non abbiate mai perso lo smalto e l’entusiasmo con il quale siete partiti tanti anni fa, quando eravate i pionieri del web. La passione che vi accompagna traspare in ogni articolo, soprattutto fa piacere vedere che in un Paese come il nostro, più esterofilo che mai, voi dedichiate il vostro quotidiano soprattutto al meteo nazionale e non spendiate tempo inutile a raccontare cosa accade in Nicaragua o alle Antille, cosa che interessa secondo me ben pochi lettori. I vostri commenti, mai noiosi ma anzi alla portata di tutti ed originali, rendono unico MeteoLive nel panorama meteo attuale e come sempre fanno arrossire di rabbia la concorrenza, che pur impegnandosi molto non riesce a raggiungere mai i vostri livelli di creatività e fantasia. Continuate dunque così. Forse qualcuno si lamenta perchè qualche sezione del giornale è a pagamento, pazienza, per campare bisogna mangiare e per continuare ad offrire il vostro servizio è necessario che i lettori affrontino qualche sacrificio. Saluto poi con gioia il rientro del Caporedattore Grosso, da sempre in prima linea con le sue posizioni coerenti in tema di ambiente e climatologia. Insomma MeteoLive sempre uber alles! Avanti così e buon anno a tutti!
Cristiano Pesenti (Bergamo)

RISPONDE ALESSIO GROSSO:
in realtà non rispondo, ringrazio e arrossisco, ha già detto tutto lei caro Cristiano.

Gentili Signori,
Sono un grande appassionato di meteo da diversi anni visto anche il mio lavoro che mi porta a fare i conti continuamente con le bizzarrie delle varie stagioni. Lavoro infatti nel settore agricolo e come potete capire è per noi di vitale importanza sapere quello che succederà per poter organizzare i vari lavori per tempo, senza parlare del periodo delle vendemmie durante il quale siamo attaccati al computer per capire le previsioni minuto per minuto. Proprio per questo vi ringrazio del lavoro che state facendo visto che sono anni che seguo il vostro sito che ritengo il più attendibile disponibile in Italia. La mia mail è per levarmi una curiosità. Essendo un biodinamico ovvero applicando il metodo biodinamico alla mia azienda, ho avuto modo di utilizzare il calendario biodinamico che viene redatto ogni anno dalla Sig.ra Maria Thun. Questa signora pare riesca a dare delle indicazioni estremamente precise sulle tendenze meteo per quanto riguarda l’Europa centrale. In realtà vengono messe in relazione le posizioni dei vari pianeti che a quanto pare riescono ad influire sulla situazione meteorologica. So che appare molto alchimistica ed eretica come spiegazione, ma è ormai due anni che sto monitorando le tendenze meteo comunicate da questa signora che pubblica il suo calendario a Novembre di ogni anno con risultati veramente interessanti, spesso con un accuratezza impressionante addirittura comunicando il giorno stesso in cui avverrà ad esempio una gelata. Ad esempio ora aveva parlato di un periodo di inverno “vero” per l’inizio di Gennaio con ritorno mite per la metà fine gennaio. Mentre per i primi di Febbraio parla del ritorno dell’inverno in maniera decisa. Ora non voglio assolutamente dire che questa sia la strada per determinare il meteo in maniera precisa ed esatta, ma mi chiedevo se nella meteorologia classica ci fosse una qualche scuola che prendesse in considerazione gli aspetti cosmologici più generali nella previsione del tempo. Del resto le stagioni esistono per motivi cosmici.
Insomma siamo figli delle stelle! Scherzi a parte e senza assolutamente voler passare per l’astrologo di turno (visto tra l’altro che si tratta a tutti gli effetti di analisi Astronomiche e non astrologiche) vi esorto se interessati ad approfondire la cosa. Da appassionato di previsione meteo (Anche perchè appassionatissimo di montagna) ho trovato la cosa entusiasmante. Non vi rubo altro tempo e ringraziandovi dell’attezione colgo l’occasione per inviare i mie più cari saluti e ringraziamenti per il lavoro che state facendo per tutti imeteo-appassionati d’Italia.
Cipriano Barsanti

RISPONDE ALESSIO GROSSO:
credo che la biodinamica non si basi su un vero e proprio metodo scientifico, ma su un atto di fede, un modo di porsi nei confronti del creato. Intendiamoci, non ho niente in contrario e considero il metodo affascinante, anche se i risultati raggiunti sono spesso un po’ contraddittori, si parla di alimenti contenenti una maggior percentuale di nitrati, ma anche suoli di più alta qualità biologica e fisica, dunque resto alla finestra e non esprimo giudizi. Rispetto al metodo delle previsioni di Maria Thun, beh in effetti i risvolti del cosmo sul meteo sono ancora tutti da esplorare e studiare. Previsioni apparentemente così perfette in realtà fanno probabilmente leva anche su dati statistici. Infatti spesso si realizza una fase fredda proprio sul finire del dicembre o all’inizio di gennaio, poi il vortice polare dà il meglio di sè ed è facile vivere una fase mite, quando invece agli inizi di febbraio tende a collassare, allora è possibile che il freddo torni a farsi vivo.
Autore : Redazione