00:00 18 Dicembre 2009

Weekend GELIDO, poi la NEVE al centro-nord. Solo dopo MARTEDI potremo tirare il fiato

Stiamo entrando nella fase apicale di questa ondata di freddo artico. Sabato la neve imbiancherà diverse zone del centro. Domenica qualche fiocco a quote basse anche al sud. Temperature gelide attese al nord e sulle zone interne del centro nella notte su domenica, poi ancora la neve, specie al nord. Martedì tutto si trasforma in pioggia e il clima tenderà a diventare meno rigido, pur rimanendo instabile e a tratti perturbato.

Sta facendo ulteriori progressi la grande lingua gelida protesa dalle latitudini polari verso l’Europa. La sedimentazione del freddo avvenuta nel corso di questi ultimi giorni ad opera di impulsi successivi darà ora i suoi frutti.

Dopo una passata nevosa al nord e al centro tra la sera di venerdì e la mattina di sabato, i termometri punteranno ancora al ribasso a causa dell’ingresso di un ultimo nucleo gelido artico attraverso la porta del Rodano. Il sud domenica verrà interessato da un corpo nuvoloso mediterraneo che andrà a cozzare contro il muro del freddo. Da qui potrà scaturire qualche nevicata a sorpresa tra la Basilicata, i monti calabresi e siculi.

Il grosso però si starà preparando sul bacino occidentale del Mediterraneo. L’ulteriore spinta verso la Spagna del sacco gelido causerà una rotazione delle correnti, le quali si disporranno sempre più dai quadanti meridionali. Trattandosi di aria più tiepida, tenderà a scorrere sopra il blocco gelato incollato sul suolo e originerà nuove nevicate, stavolta più copiose al nord, Alpi comprese, ma probabili in un primo tempo anche sulla Toscana. Quando? Tra lunedì pomeriggio e le primissime ore di martedì.

Proprio in quest’ultima giornata i fiocchi bianchi saranno già relegati all’Appennino per quanto riguarda il centro, mentre al nord le sacche di aria fredda residua riusciranno a tenere in piedi l’invernone ancora per qualche ora.

Dietro però seguiterà ad arrivare aria più mite e i termometri tenderanno comunque a salire addolcendo un po’ il clima, soprattutto al centro-sud, mentre a nord, pur con valori meno rigidi, l’umidità darà ancora la sensazione di freddo penetrante.

Si sistemerà il tempo per Natale? Sembrerebbe proprio di no. Altri mulinelli depressionari, altri corpi nuvolosi e altre precipitazioni si avvicenderanno sul nostro Paese, in un contesto che, seppur non freddo come l’attuale, lascerà sempre al maltempo le chiavi dell’Italia e del suo inverno.

RIASSUNTO PREVISIONALE FINO A NATALE

SABATO, 19 DICEMBRE 2009
In mattinata ultime nevicate fino in pianura sul Triveneto, Emilia, Romagna, Toscana, Umbria, entroterra marchigiano e piovaschi sul resto del centro, con quota neve attestata intorno a 500 metri. Al sud peggiora nel corso della giornata con rovesci, qualche occasionale colpo di tuono e nevicate oltre i 1200 metri. Migliora invece al nord, con passaggio a tempo soleggiato e a successive probabili nebbie congelanti notturne in pianura.

DOMENICA, 20 DICEMBRE 2009
In mattinata precipitazioni al sud, con quota neve in abbassamento e fiocchi che potranno imbiancare a velo la Basilicata fin sui fondovalle, le montagne calabresi oltre i 400-500 metri e quelle sicule oltre gli 800-900 metri. Attenuazione dei fenomeni nel corso della giornata. Bello ma gelido al nord. Soleggiato anche al centro, con nubi sparse e innocue solo su Sardegna e versante adriatico.

LUNEDI, 21 DICEMBRE 2009
Nubi in nuovo aumento già in mattinata al centro-nord e sulla Sardegna, con prime nevicate fino in pianura al settentrione a partire dalle ore centrali del giorno. Fiocchi anche a ridosso della costa ligure, misti a pioggia a Ponente, in estensione prima di sera a Toscana, Umbria ed entroterra marchigiano fin sui fondovalle o in pianura e, a tratti mista a pioggia, sulle coste adriatiche. In serata rovesci in arrivo anche su Lazio e Sardegna, con quota neve posta oltre i 500 metri sulla regione peninsulare, solo sulle cime più elevate dell’Isola.

MARTEDI, 22 DICEMBRE 2009
Perturbato al nord, centro e sulle regioni meridionali peninsulari, con rovesci diffusi. Neve al nord-ovest ancora a tratti fino in pianura, limite già in rapido rialzo altrove. Venti forti meridionali.

MERCOLEDI, 23 DICEMBRE 2009
Instabile su tutto il Paese, con possibilità di precipitazioni sparse e diverse pause asciutte. Neve in montagna. Temperature in rialzo, specie al centro-sud.

GIOVEDI, 24 DICEMBRE 2009
Generale miglioramento, con diverse schiarite e qualche annuvolamento temporaneo generalmente innocuo. Clima non freddo al centro-sud. Possibilità di qualche nebbia in pianura al nord.

VENERDI, 25 DICEMBRE 2009
Nuovo peggioramento al nord e al centro, con possibilità di precipitazioni e quota neve collinare al settentrione. Incerto ma asciutto al sud.
Autore : Luca Angelini