00:00 4 Gennaio 2001

Una sciabolata di freddo dopo lo Scirocco

Così parlò la "sfera" di MeteoLive

Una sciabolata trafiggerà lo Scirocco che nella giornata di domenica indugerà ancora sulla Penisola. Una zampata alla “Sandokan” per liberare dal caldo tutta la Penisola e riportare la situazione nella normalità. Una corrente da nord che capita davvero nel momento giusto, prima che lo Scirocco possa compiere misfatti peggiori di quelli a cui assisteremo nella mattinata di sabato.

Cosa succederà sull’Italia da martedì 9?

Il freddo (relativo) resisterà per 48 ore, fino al 10: al suolo dovrebbe prevalere una zona di alta pressione mobile in rapido spostamento dalla Spagna ai Balcani. Ma l’Atlantico è inquieto e le correnti perturbate sembrerebbeo impedire al suddetto anticiclone di rinforzarsi e propagarsi sull’Europa meridionale.

Da qui parte il presupposto per un nuovo graduale peggioramento previsto per giovedì 11 gennaio, che avrebbe come principale bersaglio, neanche a dirsi, il nord Italia, zona sulla quale nel frattempo le temperature saranno scese e che potrebbe beneficiare temporaneamente di nuove nevicate fino a quote basse anche se in altitudine i valori tenderanno nuovamente ad aumentare.

Ma alla “sfera” abbiamo voluto chiedere di più e l’abbiamo scossa con prepotenza.
Ci ha risposto che le correnti potrebbero orientarsi più decisamente da nord a partire da sabato 13 con la possibilità che fronti freddi in rapida alternanza possano degnare di qualche bella nevicata anche l’Appennino, al momento in procinto di essere “umiliato” dalle correnti meridionali.

Anticiclone russo? La “sfera” non risponde
Correnti tese dalla Scandinavia dirette verso di noi? Nuovo silenzio
Per oggi non la interrogheremo più.
Autore : Alessio Grosso