00:00 21 Aprile 2009

Una G…OCCIA FREDDA sulla stabilità

Ci piomberà addosso dal centro Europa riacutizzando l'instabilità un po' ovunque tra giovedì e venerdì. Nel week-end tempo incerto ma spesso soleggiato. Da domenica sera peggiora al nord-ovest, e da lunedì gradualmente anche sul resto del Paese. Forse migliora per il Primo Maggio.

Occhi puntati sul Ponte del Primo Maggio! Sembra che molti siano intenzionati a partire. La stagione dei mini-esodi sta infatti per entrare nel vivo.

Dopo la Pasqua, che quest’anno, nonostante qualche piagnisteo, ha visto previsioni più corrette del solito, ora è importante capire bene cosa ne sarà, meteorologicamente, di questo lungo punto festivo.

Cominceremo con le cattive notizie, cattive ovviamente per chi ama il sole, buone invece per chi proprio non sopporta le giornate luminose e senza nemmeno una nube.

La fase di instabilità che ci sta interessando non si è ancora esaurita che dal nord Europa una “goccia fredda”, cioè un piccolo vortice freddo alle quote medio-alte è destinato ad entrare in azione nel pomeriggio-sera di giovedì al settentrione, per poi completare l’opera venerdì sul resto del Paese.

Si tratterà di un pacchetto d’aria piuttosto freddo (0°C a 1450m) che innescherà dunque moti verticali di rilievo. Dietro ad esso, nel week-end, ecco fare la sua comparsa un cuneo anticiclonico, incaricato di frenare l’avanzata di una depressione dall’Iberia.

La sua resistenza risulterà però scarsamente efficace e la depressione, pur attenuata, riuscirà a sfondare il muro e ad interessare con piogge l’intera Penisola tra lunedì 27 e martedì 28, pur concentrando la massima fenomenologia sul nord-ovest del Paese.

Ecco avvicinarsi poi il primo maggio, che in questo caso andrebbe scritto così, risultando un festivo: “Primo Maggio”, per il resto i nomi dei mesi meriterebbero il minuscolo, (salvo ovviamente se posti dopo un punto) così come ci è stato insegnato alle elementari nei primi anni 70. Lo specifico in questa sede perchè molti lettori mi tormentano con questa storia del maiuscolo/minuscolo dei mesi.

Proprio in coincidenza del ponte l’anticiclone delle Azzorre potrebbe spingere un cuneo più deciso verso di noi stroncando il tentativo dell’Atlantico di rifilarci altre pertubazioni.

Dunque potrebbe non andare così male. Il margine di incertezza rimane però ancora molto ampio: quando non c’è una figura barica a dominare nettamente la scena, il rischio di smentire quanto appena affermato resta altissimo.

Comunque sia termicamente la goccia fredda riporterà le temperature sotto la media in modo deciso per la prima volta durante questo mite aprile 2009 ma dal 26, complice un richiamo sciroccale i valori torneranno a salire.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 28 APRILE
Mercoledì 22 aprile: l’instabilità si concentrerà soprattutto al sud con nubi e rovesci sparsi, ultimi acquazzoni nelle ore pomeridiane potranno temporaneamente coinvolgere anche Lazio ed Abruzzo, più sole altrove con netto rialzo termico.

Giovedì 23 aprile: mattinata da salvare, pomeriggio con temporali sparsi lungo la dorsale appenninica e sul Triveneto in estensione anche alla Valpadana occidentale e all’Emilia-Romagna in serata con colpi di vento ed occasionali grandinate. Sensibile calo termico sulle Alpi dalla sera con spruzzate di neve oltre i 1100-1200m circa.

Venerdì 24 aprile: instabilità moderata un po’ su tutto il Paese con spunti temporaleschi pomeridiani soprattutto a ridosso dei rilievi con rovesci nevosi oltre i 1500-1800m. Fresco o molto fresco per il periodo. A tratti schiarite.

Sabato 25 aprile: abbastanza soleggiato salvo temporanei addensamenti che in Appennino nel pomeriggio potranno ancora dar luogo a locali e brevi temporali. Temperature in ripresa nei valori massimi. In serata nubi alte e sottili faranno la loro comparsa su Sardegna e nord-ovest.

Domenica 26 aprile: nuvoloso su Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, ovest Lombardia, Sardegna con qualche piovasco, più frequente su ovest Piemonte, altrove poco nuvoloso o velato. Fresco nelle aree interessate da nuvolosità compatta.

Lunedì 27 aprile: peggioramento intenso sul nord-ovest con piogge anche intense e continue sul basso Piemonte e Ponente ligure, rovesci e piovaschi sulla Sardegna, nuvolaglia sulle altre zone ma con aperture in Adriatico. In serata estensione del peggioramento a tutte le regioni con piogge. All’estremo sud (Sicilia, Calabria meriionale e Salento) asciutto e sensibile rialzo termico per venti di Scirocco.

Martedì 28 aprile: tempo moderatamente perturbato ovunque con piogge e rovesci. In serata tendenza ad attenuazione dei fenomeni. Temperature in calo nei valori massimi.
Autore : Alessio Grosso