00:00 26 Agosto 2010

Una bella rinfrescata in arrivo per tutti, in Adriatico anche i temporali

L'anticiclone si incrina e concede un po' di fresco al Paese, poi si riprenderà, ma non sarà più lo stesso.

L’estate con la E maiuscola ha le ore contate. La massa d’aria calda presente ormai da giorni sul nostro Paese, verrà gradualmente sostituita da quella più fresca di origine artica.

Un avvicendamento necessario, anche perchè il caldo cittadino, specie quando le vacanze sono finite, dà doppiamente fastidio e perchè si vorrebbe godere lo scampolo estivo settembrino senza necessariamente morire di caldo ogni volta che si esce di casa o dagli ambienti condizionati.

Si perchè ormai l’estate, al di fuori dei momenti di vacanza, si trascorre in compagnia dell’aria condizionata: dall’auto all’ufficio, sino alla propria abitazione, un segnale di come l’isola di calore stia trasformando sempre più in fornaci le aree densamente urbanizzate e di come soprattutto il cittadino non sia più in grado di adattarvicisi.

Arriva dunque questo fresco; prenderà la strada più classica per il periodo: la porta della Bora. Non vi sarà insomma alcuno spettacolare "addio all’estate" come ai tempi in cui transitavano quelle belle ed estese perturbazioni atlantiche, ma si andrà avanti a piccoli sfondamenti, sino a vincere definitivamente la resistenza della calura.

Il primo attacco dunque andrà a segno sulle regioni adriatiche, ma il ricambio d’aria sarà realtà ovunque tra lunedì 30 e martedì 31. L’aria fresca seguiterà a raggiungerci ancora per qualche giorno, mantenendo attive in montagna moderate condizioni di instabilità, ma l’anticiclone si farà ancora sotto per restituirci un po’ di caldo residuo entro il primo week-end di settembre. Delle dinamiche del settembre si occupa comunque in  modo più approfondito la rubrica del "fantameteo".

Da notare comunque la lunga ed inopinata fase negativa dell’indice NAO, che fa pensare ad un inizio d’autunno dinamico, in sinergia con un vortice polare non troppo "sveglio".

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 2 SETTEMBRE 2010:
venerdì 27 agosto: cieli sempre più nuvolosi al nord, ma con nuvolosità più compatta lungo le Alpi, dove si avranno alcune precipitazioni sparse, anche di tipo temporalesco, che nel tardo-pomeriggio o in serata tenderanno a coinvolgere anche i settori pianeggianti del Veneto orientale e del Friuli Venezia Giulia. Generalmente asciutto sul resto del nord, salvo locali piovaschi sull’Appennino ligure. Al centro nubi basse in arrivo sulla Toscana ma con fenomeni scarsi o sporadici. Bel tempo altrove e ancora caldo.

sabato 28 agosto: focolai temporaleschi su Triveneto, Liguria di Levante, Appennino emiliano, nord Toscana, bel tempo altrove, salvo addensamenti di nubi basse lungo il Tirreno e cumuli sparsi sulle Alpi centro-occidentali. Un po’ meno caldo. 

domenica 29 agosto: possibili temporali su Friuli Venezia Giulia, basso Veneto Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo interno,  altrove prevalenza di sole, ulteriormente meno caldo, specie al nord-est e sul medio Adriatico.

lunedì 30 agosto: passaggio di un impulso temporalesco su est Lombardia, Triveneto, poi Emilia-Romagna e in seguito medio Adriatico, Umbria, Reatino con fenomeni localmente forti in serata ma di breve durata, innesco del favonio al nord-ovest, asciutto sul resto del centro, maestrale in arrivo sulla Sardegna, nubi in arrivo sulla Campania e sul Molise. Temperature in forte calo al nord-est.

martedì 31 agosto: sereno al nord, salvo addensamenti sulla Romagna, ancora temporali su Marche, Abruzzo, Molise, poi Gargano, rovesci su Campania, Lucania, poco o parzialmente nuvoloso sul resto del sud,  migliora su tutte le centrali tirreniche. Ulteriore calo termico, anche sensibile nei valori minimi al nord. Ventilazione settentrionale vivace.

mercoledì 1 settembre: mattinata di bel tempo, salvo residui addensamenti su medio-basso Adriatico ma con basso rischio di fenomeni. Nel pomeriggio qualche temporale su dorsale appenninica e centro-est Alpi, per il resto abbastanza soleggiato. Lieve rialzo termico.

giovedì 2 settembre: condizioni simili. Temperature quasi invariate.

Autore : Alessio Grosso