00:00 19 Settembre 2002

Un “jet” carico di freddo verso l’Europa centrale

L'aria fredda si troverà di fronte le Alpi nella sua perentoria discesa verso sud dalle latitidini artiche, che strada seguirà? La porta del Rodano resta ancora l'ipotesi più probabile per trovare uno sbocco nel Mediterraneo.

Una massa d’aria fredda, una catena di montagne; il dilemma: come superarle per raggiungere l’Italia?
Secondo dilemma: visitarla o scivolare sui Balcani?
MeteoLive già da un paio di giorni ha cercato di interpretare le mosse del jet di aria fredda in avvicinamento.
Premesso che uno scudo anticiclonico sul Mare del Nord potrebbe clamorosamente deviarne la traiettoria verso Carpazi e Balcani, riteniamo abbia ancora del credito l’ipotesi di un ingresso trionfale dell’aria fredda dalla Valle del Rodano e della Saona.

Cosa comporterà tutto questo? La soluzione è la seguente: il jet vince in due mosse e battezza l’autunno sull’Italia.

PRIMA MOSSA: i primi spifferi dal Rodano attivano correnti caldo umide da SW verso l’Italia, arriva anche un fronte africano. Per sabato 21 è tutta una nuvolaglia ma le piogge risulteranno più frequenti al nord.
Domenica 22 l’aria fredda si farà più gagliarda e il contrasto con l’aria calda sarà più evidente al centro-sud e sul Triveneto. Nuclei temporaleschi si muoveranno verso Sardegna, Lazio, Campania per estendersi poi al resto del centro-sud, sul NE comincerà ad irrompere aria fredda anche dalla porta della Bora e il limite delle nevicate scenderà sin verso i 2000 m.

SECONDA MOSSA: il jet non si accontenterà della saccatura ma, piloterà aria ancora più fredda giù dal Rodano, con un vortice ciclonico in quota piuttosto vivace, avremo circa 1°C a 1500 sulla Francia orientale, si formerà così un minimo barico al suolo sul Golfo Ligure, pronto ad attivare ulteriore maltempo su tutto il nord tra domenica notte e lunedì 23, giornata nella quale il centro-nord sarà ancora sotto pioggia, vento e neve in quota sulle Alpi oltre i 1900 m. Fenomeni anche sullo Jonio, meglio altrove.

Martedì 24 è previsto un indebolimento del vortice perturbato a tutte le quote, che coinciderà con un lento miglioramento. Il jet si allontanerà verso i Balcani senza dimenticarsi di visitare ancora il medio Adriatico.

Mercoledì 25 e giovedì sembrano orientati verso una generale tregua con un debole promontorio anticiclonico in spostamento verso di noi.
Autore : Alessio Grosso