00:00 5 Settembre 2001

Tra lunedì 11 e martedì 12 forte instabilità su Liguria ed alta Toscana?

Le ultime nostre interpolazioni rimarcano ancora un possibile colpo di scena nella circolazione generale.

C’è un’alta atlantica tenacissima ad occidente che sbarra la strada alle perturbazioni atlantiche che altrimenti giungerebbero agevolmente dalla Spagna al Mediterraneo centrale.

Ma l’alta pressione, stufa di quella oziosa posizione si stiracchierà un po’ e la battagliera depressione germanico-polacca ne approfitterà per lanciare la sua offensiva.

Come il pugile studia l’avversario per trovare la giusta angolazione al fine di piazzare un bel sinistro al volto, così la depressione rimane lì, fiera e compatta come non mai, non si fa intimorire e, sia pur con un certo ritardo, punta a stravolgere l’inizio della prossima settimana con un colpo da knock-down.

Immaginate dunque il contorsionismo della bassa pressione che trova soprattutto riscontro alle quote superiori, un gioco di nervi che alla fine darà i suoi frutti.

Ecco allora l’alta puntare verso le isole Lofoten e nuova aria fredda di sponda scendere verso il Canale della Manica. Da venerdì a domenica il tempo in Italia tornerà quasi estivo e questa favorirà contrasti ancora maggiori tra le masse d’aria.

Lunedì abbiamo immaginato l’asse dell’instabilità lungo una verticale immaginaria che passerà dalla Liguria all’alta Toscana, propagandosi poi all’Emilia, a parte della Lombardia e al Triveneto, resteranno all’asciutto Piemonte e Valle d’Aosta, riceveranno temporaneamente il Libeccio le altre regioni, preparandosi probabilmente ai rovesci tra martedì 11 e mercoledì 12. Ma al momento le carte ci indicano possibili temporali per lunedì sera su Liguria, Toscana, Veneto e Friuli.

La strada è ancora lunga ma questa sfida è appassionante: come vi avevamo anticipato ieri, sentiremo ancora parlare di questa alta pressione grintosa che non molla la sua posizione e della depressione “filo-autunnale” che tiene tutti con il fiato sospeso.

Questo è spettacolo, pura scienza meteorologica, un’emozione tutta da vivere…giovedì sera proseguiremo il discorso, Piemonte e Valle d’Aosta potrebbero anche non restare a guardare.
Autore : Alessio Grosso