00:00 3 Maggio 2011

Torna l’alta pressione ma potrebbe essere una “bufala”

Da giovedì a domenica bel tempo sulla Penisola, ma "effetti tunnel, disturbi ai fianchi, sbilanciamenti improvvisi e guasti inattesi" potrebbero intervenire nel corso della prossima settimana.

Venezia e le altre città d’arte vi aspettano nel fine settimana a braccia aperte per una bella gita baciata dal sole, approfittatene, potrebbe non durare.

Sembrava infatti una passeggiata per l’alta pressione con radici africane prendere possesso della nostra Penisola e mantenere inalterato il suo dominio da giovedì alla metà del mese. Invece le cose potrebbero non filare così lisce. Se tutti i modelli parevano ormai allineati verso una linea calda e stabile almeno sino a metà mese, ci ha pensato il modello americano ad instillarci dei dubbi.

Dubbi di tenuta ma anche di posizionamento. C’è il previsto crollo del vortice polare, il previsto crollo della nao, entrambi mai su valori così bassi da molti mesi, c’è l’idea che l’alta possa fuggire a nord, e che proprio da quel grande nord scendano "meteoriti" impazzite, gocce fredde pronte ad instabilizzare la situazione, offrendo all’Italia, su un piatto d’argento, situazioni piovose tardo primaverili, sulle quali ormai facevamo poco affidamento.

Che il vortice polare dovesse prima o poi lasciarci le cuoia era abbastanza prevedibile, non altrettanto era pensare che ne potesse scaturire per il Mediterraneo una situazione interessante. Ci sono diverse opzioni: disturbi ai fianchi, leggasi in Adriatico, effetti tunnel con penetrazione di fronti nel cuore dell’alta sfruttando le cosiddette "maniglie dell’amore", e poi c’è la sbandata improvvisa e la fuga del nostro pallone gonfiato verso la Scandinavia o l’Islanda.

Ora: che possa trattarsi di un abbaglio è possibile, che l’alta pressione africana abbia poi sette vite come i gatti e se ne infischi degli indici altrettanto, che molti milioni di italiani sarebbero solo contenti se venisse confermata a vita l’alta pressione è fuori discussione, ma se qui noi di MeteoLive non ci mettessimo un po’ di carne al fuoco potremmo anche chiudere bottega.

E’ logico che con l’alta pressione e dunque con il sole si può fare tutto: gite, passeggiate, lavori, pic-nic con annesso barbecue, ma ogni tanto è anche importante che piova e la situazione, soprattutto per il nord, non è poi così positiva. Lo spettro della siccità comincia ad aleggiare sui campi agricoli.

Dunque è auspicabile che il tempo si muova un po’, anche perchè in fondo siamo a maggio e non in piena estate, e dunque possiamo permetterci anche di tenere per un paio di giorni di fila gli ombrelli aperti per dare un po’ di sollievo alla terra assetata, altrimenti, come al solito, passeremo per persone che alla natura vogliono bene solo a parole e non nei fatti.

SINTESI SINO A MARTEDI 10 MAGGIO 2011: (attendibilità alta sino a domenica)
mercoledì 4 maggio: al nord nuvolaglia con residui acquazzoni, specie sulla Valpadana, tendenza a miglioramento nel corso della mattinata, un po’ instabile anche al centro con occasionali rovesci temporaleschi, al mattino sulla Toscana, e pomeridiani lungo la dorsale appenninica, segnatamente su Lazio interno, Umbria, Abruzzo, anche al sud residua instabilità con brevi acquazzoni pomeridiani in Appennino. Più fresco, rinforzo della ventilazione nord orientale.

giovedì 5 maggio: ancora aria fresca da nord est con qualche annuvolamento al nord-ovest e nelle Alpi in mattinata e lungo la dorsale appenninica nel pomeriggio, dove non si esclude qualche residuo rovescio, per il resto abbastanza soleggiato, tendenza ad ulteriore miglioramento.

venerdì 6 maggio: qualche nube al mattino su ovest Alpi, per il resto bel tempo, pochi cumuli nel pomeriggio in Appennino, più caldo.

sabato 7 maggio: la giornata migliore della settimana, bello ovunque e mite.

domenica 8 maggio: dapprima bello ovunque, poi arriveranno nubi medio-alte al nord e sulla Toscana, pur senza conseguenze, ma con copertura del cielo sempre più decisa. Altrove persistenza del sole. Attendibilità: media 55%

lunedì 9 maggio: nuvolaglia al centro-nord con qualche sporadica precipitazione possibile, specie nelle Alpi e in Appennino, cielo al massimo velato al sud, tendenza a schiarite a partire da ovest. Sempre mite. Attendibilità: medio-bassa: 40%

martedì 10 maggio: correnti fresche ed instabili in quota potrebbero recare annuvolamenti e qualche rovescio al nord e lungo la dorsale appenninica del centro, specie nel pomeriggio, in un contesto variabile, ancora bel tempo al sud. Lieve calo termico al centro-nord. Attendibilità: bassa 30%.

Autore : Alessio Grosso