00:00 22 Luglio 2003

Temporali sempre più frequenti al nord nei prossimi giorni

Qualche fenomeno sconfinerà anche al centro, specie sull'Appennino e le Marche. Meno caldo su tutto il Paese ma sarà sempre estate con la E maiuscola.

Quasi tre mesi di solleone stanno facendo perdere il senno. C’è già qualcuno che pensa alla “rottura estiva” in pieno luglio, chi vede il miraggio di qualche perturbazione atlantica, chi implora addirittura l’anticiclone russo-siberiano che in questi mesi è in pieno “letargo” (Per la verità è stato messo in cassa-integrazione anche per diversi inverni).

Non dobbiamo aspettarci di risolvere la siccità in pochi giorni, sebbene vi siano precedenti storici interessanti come il luglio del 1987 in Valtellina, quando si verificò l’alluvione che portò alla frana del Monte Coppetto e alla distruzione del paese di Sant’Antonio Morignone.

Certo l’agosto è stato in passato mese di contrasti, ma ne ricordiamo alcuni anche particolarmente caldi e siccitosi, per non parlare di settembre, mese subdolo, spesso avaro di piogge ed estivo a quasi tutti gli effetti.

Però qualche nota positiva oggi c’è: si nota l’anticiclone africano entrare un po’ in crisi nei prossimi giorni, l’anticiclone delle Azzorre limitarsi a proteggere la Francia e un’Italia del nord raggiunta da aria progressivamente più fresca ed instabile e dalla coda di fronti freddi atlantici.

La frescura e anche qualche fenomeno temporalesco non dovrebbero tardare ad investire il centro prima della fine del mese. Ben poca speranza di pioggia invece per sud e isole anche se per fortuna si allontanerà lo spettro dei 40°C costanti.

Ecco in sintesi cosa dobbiamo aspettarci:
MERCOLEDI 23: temporali nel nord-est e sulla Lombardia con qualche sconfinamento anche in pianura, possibili rovesci su Alpi piemontesi e valdostane, nonchè su Appennino toscano ed umbro-marchigiano, sole altrove, ancora punte di 38-39°C al centro-sud, specie sulle isole.

GIOVEDI 24: al nord temporali sparsi, possibili anche in pianura con grandinate e intense raffiche di vento, meno probabili lungo le coste, migliora sul settore occidentale. Al centro qualche temporale sparso sull’Appennino, in particolare su Umbria, Marche, Toscana. Temperatura in calo ovunque ma soprattutto al nord, ancora punte di 34-35°C sulla Sardegna e la Sicilia.

VENERDI 25: rovesci e temporali ancora possibili su Triveneto ed Emilia-Romagna nelle prime ore, poi miglioramento, isolati temporali anche su Marche ed Abruzzo, soleggiato e un po’ ventilato sul resto d’Italia, caldo ma sopportabile.

SABATO 26: ancora qualche temporale pomeridiano sulle Alpi, bel tempo altrove, punte di 35-36°C al centro-sud, di 33°C al nord.

DOMENICA 27: si accentua la tendenza temporalesca al settentrione, specie in serata, fenomeni più importanti sulle Alpi e sulle pianure a nord del Po, sereno altrove, qualche cumulo sull’Appennino. Temperatura in lieve diminuzione. Venti deboli di Libeccio al nord, da ovest altrove.

LUNEDI 28: tempo instabile al nord con qualche rovescio, possibili temporali anche su Marche, Toscana, Umbria, rilievi abruzzesi e Reatino. Sole altrove. Temperatura in ulteriore calo al nord e al centro, poche variazioni altrove.

MARTEDI 29: correnti da nord-ovest e temporali su alto e medio Adriatico, più sole altrove, ventilato e non troppo caldo.

Stante l’incertezza delle carte, consigliamo vivamente di seguire gli aggiornamenti.
Autore : Alessio Grosso