00:00 1 Aprile 2004

Tempo capricciosetto sino a Pasqua

Sull'Italia transiteranno diversi corpi nuvolosi almeno sino al venerdì Santo. Pur senza assistere ad una vera e propria fase di maltempo, non mancheranno pertanto i momenti piovosi.

Ci sono stati momenti tremendi in passato in cui sembrava che l’alta pressione si fosse innamorata dell’Italia per mesi e non dovesse più consentire il passaggio di alcun corpo nuvoloso. E’ accaduto molte volte sia in estate, ma soprattutto in inverno.
Però è anche capitato che il mese di aprile ci riportasse dritto dritto in inverno con irruzioni gelide degne quantomeno del febbraio. (4 casi recenti: aprile 1991, 1998, 2001, 2003)

Tolte queste icursioni fredde però non è che il mese di aprile regali autonomamente situazioni di grande contrasto: il mare è freddo, le perturbazioni giungono deboli, la neve ancora presente sulle Alpi e sugli Appennini impedisce una regolare cumulogenesi, le zone di alta pressione non sanno bene come posizionarsi, ne nascono giornate un po’ monotone, incerte, ibride, oserei dire quasi insulse, in cui veramente non si sa come vestirsi. Fare il cambio dell’abbigliamento ci frega perchè poi immancabilmente ci troviamo congelati con il nostro spolverino o l’impermeabile (che sa ancora di naftalina) che lascia passare ogni refolo freddo.

Questa fase dell’aprile che ci apprestiamo a vivere sa tanto di una di quelle appena descritte: passa un fronte senza infierire troppo, qualche pioggerella, un bell’acquazzone, due tuoni e via, avanti un altro. Alte pressioni che sembrano perdere la bussola e se ne vanno a zonzo senza una meta precisa, saccature che affondano e poi arretrano quasi intimorite. Ecco maturare l’incertezza che spiazza tutti, previsore compreso.

Appare comunque ormai chiaro che la settimana Pasquale non sarà affatto caratterizzata da tempo stabile e il quadro nei prossimi giorni potrebbe peggiorare ulteriormente se fosse confermata la formazione di un paio di depressioni proprio nel cuore del Mediterrano tra mercoledì e sabato prossimo.

Intanto eccovi la SINTESI PREVISIONALE sino a giovedì 8 aprile:
Venerdì 2 aprile: dapprima un po’ di sole, di seguito peggiora sul settore nord-occidentale con piogge prima di notte, peggioramento atteso sempre in serata anche su Toscana e Sardegna. Altrove le piogge giungeranno o ritorneranno sabato.
Temperature stazionarie.

Sabato 3 aprile: coperto al centro-nord e Sardegna con rovesci, peggiora anche al sud su Campania, Calabria e Sicilia, il resto del meridione attenderà il pomeriggio prima di vedere arrivare la pioggia, nel frattempo ecco le schiarite sul nord-ovest. Temperature in calo. Qualche fiocco sulle Alpi e l’Appennino oltre i 1800-2000m.

Domenica 4 aprile: instabilità al meridione e lungo tutta la dorsale appenninica con rovesci, specie nel pomeriggio, sulle pianure del nord e lungo le Alpi più sole. Temperature in lieve aumento al nord, stazionarie altrove.

Lunedì 5 aprile: nubi sparse su Alpi, Liguria, forse anche la Toscana ma senza fenomeni di rilievo, altrove più sole.

Martedì 6 aprile: incerto al centro-nord con locali piovaschi sulle regioni centrali, al sud abbastanza soleggiato. Temperature primaverili.

Mercoledì 7 aprile: peggioramento soprattutto sulle regioni centrali con piogge e rovesci, nuvoloso anche al nord con piovaschi, segnatamente sul Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Liguria. Al sud nuvolosità irregolare con rovesci sulla Campania. Moderata flessione delle temperature.

Giovedì 8 aprile: instabile ovunque con rovesci, specie sul Triveneto, al nord-ovest e sulla Sardegna più soleggiato, temperature stazionarie.
Autore : Alessio Grosso