00:00 9 Luglio 2009

Si andrà avanti tra VAMPATE africane e qualche bolide temporalesco

Anticiclone africano sempre protagonista e cerca l'endorsement di quello azzorriano che però è in coma vigile, quello europeo è praticamente defunto e gli indici telecconnettivi non aiutano a chiarire la situazione. In ogni caso prepariamoci ad una bella ondata di caldo da lunedì 13 in poi, refrigeri parziali solo al nord in coincidenza del week-end 18-19.

L’anticiclone africano è sempre alla ricerca dell’endorsement del grande padre delle Azzorre; vorrebbe che gli facesse da testimonial come se si trattasse di un ex-Presidente ormai anziano chiamato ad appoggiare la candidatura del suo pupillo.

Certo la “White House” del Mediterraneo centrale è saldamente in mano all’africano ma trattasi di una presidenza un po’ “mordi e fuggi” (e meno male) anche se di peso. Se arrivasse anche l’Azzorriano a dargli manforte però, magari non ce lo schioderemmo più per settimane ma perlomeno farebbe con tutta probabilità anche meno caldo e potremmo goderci un’estate senza patemi.

Negli ultimi anni infatti il vecchio e simpatico anticiclone delle Azzorre si è un po’ ritirato dalla scena per cedere il passo al figlioccio in arrivo dal nord Africa. In più l’estate europea e non solo quella, ha visto di recente anche la defezione dell’anticiclone europeo, altra figura che in condizioni di NAO negativa, e qui entrano in gioco le teleconnessioni, faceva un gran comodo agli italiani in cerca di refrigerio.

La sua presenza infatti portava un po’ d’estate ai Paesi Nordici ma anche al centro del Continente e sulle Isole Britanniche, aiutando a pilotare invece un po’ di aria fresca e temporalesca sulle nostre regioni.

Lampante la situazione contingente: siamo in fase di Nao negativa, cioè di ripartizione pressoria che dovrebbe presagire stabilità sulla regione scandinava ed instabilità nel sud del Continente e invece, ironia della sorte, ecco un vortice freddo proprio sulla Scandinavia (là dove dovrebbe esserci l’alta pressione) con una modesta saccatura spinta sino all’Italia, dove stando all’indice, si dovrebbe registrare una maggiore instabilità.

Mah! In ogni caso nel fine settimana l’azione di questa saccatura si esaurirà, mentre un’altra è destinata ad affondare in pieno Atlantico, approfittando delle anomalie superficiali negative di queste acque. Qui infatti la saccatura penetrerà meglio ma con il risultato di spedirci addosso una VAMPATA di calore che farà la gioia di molti milioni di italiani, ma che certamente ne scontenterà altrettanti.

Dalla calura il nord e solo con fatica e parzialmente, potrebbe liberarsi tra venerdì 17 e sabato 18, chissà che qualche refolo fresco non raggiunga anche il centro. Il tutto grazie all’avanzamento in direzione del centro Europa di ciò che resterà del fronte temporalesco in affondo su Spagna e Francia nel corso della settimana.

Le correnti poi si disporranno da ovest rinforzando e segnalando così un certo dinamismo del vortice polare (indici AO e NAO previsti in ripresa infatti verso il 20 del mese). In cosa si tradurrà tutto questo per noi? In un “endorsement” forse, quello di cui abbiamo parlato sopra tra i due anticicloni. Le perturbazioni scorreranno sul centro Europa ma poche ondulazioni per noi si tradurranno forse in un caldo più sopportabile ed amico dell’estate vera, quella sana trascorsa lontano dalle fornaci cittadine.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 16 LUGLIO:
venerdì 10 luglio: ancora qualche temporale tra Lombardia, nord-est, Emilia-Romagna e regioni adriatiche, altrove ben soleggiato con piacevole ventilazione da nord-ovest, intensa sulla Sardegna, Borino su alto Adriatico, temperature in calo, freddino al mattino nelle Alpi, fresco al nord e al centro, valori finalmente gradevoli anche al sud.

sabato 11 luglio: ultime note di instabilità in Adriatico con qualche rovescio pomeridiano su Friuli, Marche, Abruzzo, Molise, forse Puglia, altrove sereno, temperature in lieve aumento.

domenica 12 luglio: bel tempo con temperature in moderato aumento a partire dalla Valpadana e dalla Sardegna ma non ancora molto caldo.

Da lunedì 13 a mercoledì 15: soleggiato e caldo con punte che tenderanno a toccare o localmente a superare i 35°C, in particolare sulle isole e al sud, ma con tutta probabilità anche in Valpadana.

giovedì 16: nubi in parziale aumento al nord con temporali su Alpi e Prealpi, localmente forti in serata, asciutto sulle pianure e afoso ma con valori termici stazionari. Sereno o velato e molto caldo altrove.
Autore : Alessio Grosso