00:00 8 Ottobre 2010

Sfuriata in vista per Isole e centro-sud, poi forse i primi freddi autunnali al nord

Occhi puntati su un profondo vortice in avvicinamento dall'Atlantico verso il Mediterraneo occidentale. Coinvolte dal maltempo le nostre Isole Maggiori e, a ruota, sud e centrali tirreniche. Sul lungo l'attenzione si sposta sui primi sussulti freddi in arrivo dal grande nord.

Il profondo vortice Paula in avvicinamento al nostro centro-sud.

Gli occhi sono tutti per Paula. No, non è l’ultimo acquisto tra le "meteorine" inventate dalla sconvolgente frivolezza della televisione italiana. E’ un vero e proprio vortice depressionario che di una procace e avvenente fanciulla può comunque competere in termini di misure. Ben 960 hectoPascal di pressione minima nel suo cuore pulsante là sul vicino Atlantico, dove spicca una striscia spiraliforme di vento fino a 150 km/h.

Ma l’importanza di Paula, la di là dei connotati spettacolari che la contraddistingono, sta nel fatto che da domenica lascerà l’Atlantico per divenire protagonista sulla scena mediterranea. La resistenza opposta dall’alta pressione riuscirà ad arginarla e a indebolirla, tuttavia risulterà ancora determinante per il tempo, anzi per il maltempo, previsto sulle nostre Isole Maggiori a partire da domenica, e non è tutto.

Le pulsazioni successive del diaframma vorticoso spingeranno le sue spire nuvolose anche sul settore peninsulare tra lunedì e mercoledì, dove replicheranno l’intensa ondata di rovesci e temporali, il tutto in rigorosa veste tipicamente autunnale.

Naturalmente ci sembra opportuno anticipare fin d’ora la possibilità del verificarsi di tutta la solita sequela di criticità legate alla situazione perturbata in arrivo, onde permettere per tempo la messa in opera delle adeguate misure di sicurezza.

E il nord? Rimarrà tagliato fuori dal compasso perturbato, anche se un po’ di nuvolaglia su Liguria, bassa Padana ed Emilia Romagna testimonierà il malessere sofferto dal resto d’Italia. Qui però il limbo di tranquillità potrebbe precedere l’avvento di un primo blocco di aria scandinava che certo mite non sarà. Ma per questo occorrerà attendere quantomeno la metà del mese. 

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 15 OTTOBRE

SABATO, 9 OTTOBRE 2010

Nuvolaglia bassa su valli alpine, Prealpi, settori padani a nord del Po, pedemontana emiliano-romagnola, entroterra marchigiano, Abruzzo e Molise per venti da est, senza rischio di pioggia. Qualche addensamento possibile anche su Toscana e Sicilia. Per il resto soleggiato o velato. Bello sulle cime alpine più elevate. Clima mite per la stagione.

DOMENICA, 10 OTTOBRE 2010

Nubi fin dal mattino su Piemonte, Ponente ligure, Sicilia e Sardegna, con tendenza a rovesci e temporali su quest’ultima regione a partire dal primo pomeriggio, anche forti sull’Ogliastra. Qualche rovescio non escluso in serata anche su nord Sicilia e sud Calabria. Altrove velato o addirittura soleggiato, fatte salve le solite nubi basse al nord. Scirocco in intensificazione. Temperature in calo sulla Sardegna.

LUNEDI, 11 OTTOBRE 2010

Rovesci e temporali in trasferimento alle regioni centro-meridionali peninsulari e alla Sicilia. Migliora rapidamente in Sardegna. Al nord-ovest e sull’Emilia Romagna nuvoloso ma asciutto. Soleggiato sul Triveneto. Temperature in calo sotto precipitazioni.

MARTEDI, 12 OTTOBRE 2010

Abbastanza soleggiato su Alpi e Prealpi. Altrove nuvoloso o molto nuvoloso, con qualche rovescio possibile al centro e sulla Puglia.

MERCOLEDI, 13 OTTOBRE 2010

Instabile al centro e al sud con nuova passata di rovesci e temporali, meno probabili sulla Sardegna. Più sole e tempo asciutto al nord.

GIOVEDI, 14 OTTOBRE 2010

Ancora spiccata instabilità al sud, con alto rischio di rovesci. Migliora al centro e sulla Sardegna. In prevalenza soleggiato al nord.

VENERDI, 15 OTTOBRE 2010

Residui acquazzoni all’estremo sud, poi tendenza a generale miglioramento. Torna almeno in parte il sole sul resto del Paese. Temperature in ripresa al centro-sud, in incipiente calo al settentrione.

Autore : Luca Angelini