00:00 31 Marzo 2010

Sfilano le perturbazioni e sulla Pasqua torna a incombere la spada di damocle del maltempo

Gli ultimissimi aggiornamenti vedrebbero un minimo di pressione secondario costituire una ulteiore insidia per la giornata pasquale al centro-nord. Migliora temporaneamente martedì 6.

Si tratta solo di una tra le tante corse modellistiche, ma è l’ultimissima, quella che più delle altre profuma di nuovo. E dobbiamo senz’altro tenerne conto.

Cosa è cambiato dunque rispetto alle prognosi immediatamente precedenti? La struttura dell’onda depressionaria che scivolerà sull’Europa centrale. Il grande sacco in buona sostanza verrà fortemente destabilizzato dal transito della perturbazione inizialmente attesa per sabato al nord e che invece troverà maggior difficoltà nell’attraversamento dell’arco alpino giungendo domenica.

Questa manovra causerà uno sbilancio di pressione tra i due versanti alpini e scaverà così un minimo secondario tra il mar Ligure e l’alto Tirreno. Da qui il rinnovato rischio di pioggia su gran parte del centro-nord per la giornata di Pasqua. Solo l’estremo sud potrà dirsi fuori o quasi da questo parapiglia atmosferico del fine settimana.

Nella giornata di Pasquetta infatti pare possibile che la pioggia busserà alle porte tirreniche riuscendo a scaricarsi qua e là anche su Campania, Calabria tirrenica, parte della Lucania, nord Puglia e Molise.

Insomma, quando si rimetterà a posto questo tempo? Probabilmente martedì 6, ma il miglioramento che sopraggiungerà saprà di beffa
per due motivi, primo: arriverà a Ponte concluso. Secondo: sarà solo temporaneo e seguito da un nuovo peggioramento tra giovedì 8 e venerdì 9 aprile.

Come vedete, molta, moltissima carne al fuoco. Il tempo gioca a prenderci in giro sfruttando i suoi assi nella manica e prendendosi gioco della nostra matematica. Anche questa è la primavera e noi non possiamo fare altro che ripartire da capo nelle nostre analisi, tenendo presente che le scottature prognostiche pasquali, non certo dovute all’eccesso di insolazione, sono sempre dietro l’angolo.

SINTESI PREVISIONALE FINO A MERCOLEDI 7 APRILE

GIOVEDI 1° APRILE 2010
Transito di rovesci al nord e a tratti anche sulle regioni tirreniche. Neve sulle Alpi tra 1000 e 1200 metri. Dalla tarda mattinata si libera il nord-ovest. A seguire nubi in arrivo anche al sud, ma senza fenomeni. In serata rasserena su tutto il nord e la Sardegna, ancora incerto altrove con qualche piovasco sulla Toscana. Temperature massime in lieve calo al nord.

VENERDI, 2 APRILE 2010
Addensamenti lungo la dorsale appenninica, con qualche rovescio possibile sui settori centro-meridionali, nevoso oltre i 1400-1600 metri. Bello altrove, ma con cumuli pomeridiani sulle Alpi. Lieve rialzo termico diurno.

SABATO 3 APRILE 2010
Nubi in graduale aumento al nord, con possibilità di qualche rovescio tra il pomeriggio e la sera, più probabile sulle Alpi dove risulterà nevoso oltre i 1400 metri. Inizialmente soleggiato sul resto d’Italia, ma con nubi in aumento al centro, in un contesto comunque ancora asciutto.

PASQUA
Nubi al centro-nord e sulla Sardegna, con rovesci sparsi, specie sulle regioni peninsulari e neve intorno a 1000 metri sulle Alpi. Al pomeriggio possibili spunti temporaleschi sul Lazio. Asciutto e in parte soleggiato in mattinata all’estremo sud.

PASQUETTA
Rovesci residui nella prima parte del giorno al nord-est, al centro, specie sulle regioni adriatiche, e sulla Campania. Migliora invece sul resto d’Italia, con tempo almeno in parte soleggiato. Clima fresco e ventoso.

MARTEDI 6 APRILE 2010
Generale miglioramento, con tempo per gran parte soleggiato e con temperature in generale aumento, specie durante il giorno.

MERCOLEDI 7 APRILE 2010
Altra bella giornata di sole, ma con nubi in graduale aumento al nord con il passare delle ore. Non sono attese precipitazioni. Clima mite quasi ovunque, un po’ freddo in montagna.
Autore : Luca Angelini