00:00 7 Febbraio 2013

Settimana di tempo freddo ed instabile, probabile arrivo della neve sulle regioni del nord e su parte di quelle centrali

Appare ormai confermata la formazione entro lunedì 11 di una depressione sul Mediterraneo centro-occidentale in grado di portare intense nevicate sulle regioni settentrionali. Al centro ed al sud saranno soprattutto il vento e la pioggia a dominare la scena. I giorni successivi persisterà sull'Europa un tipo di circolazione piuttosto freddo ed instabile che influenzerà anche il tempo del nostro Paese

Sono ore di trepidante attesa per le regioni dell’Italia settentrionale. Le previsioni sia del modello americano GFS che del modello inglese ECMWF convergono verso una soluzione comune che potrebbe portare ad una grossa nevicata da addolcimento su diverse regioni dell’angolo nord-occidentale nella giornata di lunedì 11. L’arrivo di martedì 12 porterà con se un’occlusione che potrebbe determinare delle ulteriori nevicate su alcune zone di val Padana a nord del fiume Po.

 

Nemmeno le regioni centrali e quelle meridionali verranno risparmiate dal maltempo. Lo scavarsi di un intenso minimo secondario di bassa pressione a cavallo tra mar Ligure, Baleari e Corsica determinerà una vigorosa "spazzolata" di Scirocco che distribuirà diverse precipitazioni soprattutto nelle regioni centrali. Al mezzogiorno una spazzolata di precipitazioni potrebbero intervenire tra martedì e mercoledì prossimi.

Si tratterà tuttavia di uno Scirocco decisamente freddino, il quale porterà un riscaldamento delle temperature effimero ed assai limitato nel tempo, quasi esclusivamente indirizzato alle regioni del centro e del sud. Spostandoci alle quote superiori, un blocco di aria fredda associato a geopotenziali assai bassi dominerà la scena atmosferica della prossima settimana limitando le scaldate della temperatura per opera dei venti meridionali. Saranno possibili nevicate sino a quote piuttosto basse anche al di fuori delle regioni settentrionali.

Ecco aprirsi la possibilità di assistere (segnatamente lunedì 11) alla caduta di neve anche nelle zone interne della Toscana, dell’Umbria e del Lazio settentrionale. Segnatamente alla regione Toscana ed all’Umbria, la neve potrà cadere sino a quote pianeggianti nelle valli interne (Firenze) mentre sul Lazio potrà comunque scendere sino a quote ragionevolmente basse.

Spostandoci ancora più a sud, l’impatto del richiamo sciroccale sarà senza dubbio maggiore ma comunque limitato nel tempo e ben presto sostituito da una sventagliata di Libeccio e Maestrale freddini.

Spostando lo sguardo verso la seconda metà della settimana, l’anticiclone delle Azzorre resterà isolato nella sua roccaforte atlantica in posizione leggermente sbilanciata verso nord. Sull’Europa una circolazione di aria piuttosto fredda ed instabile continuerà a tenere sotto scacco il il Mediterraneo centrale con la formazione di continui "gorgoglii" ciclonici associati a precipitazioni sparse.

Previsione da venerdì 8 a giovedì 14 febbraio:

Venerdì 8: circolazione ciclonica determina fenomeni di instabilità sparsi sulle regioni centrali e meridionali italiane. Precipitazioni sparse su Puglia, Molise, Abruzzo, Campania e Sardegna con quota neve piuttosto bassa, sin verso i 400-500 metri in occasione dei rovesci più intensi. Tempo buono e secco al nord. Venti moderati settentrionali con rinforzi sul Tirreno meridionale, in attenuazione la sera. Temperature in calo un pò ovunque, più avvertito sulle regioni centrali e settentrionali.

Sabato 9: ondata di aria fredda che si accentua sull’Italia. Tempo buono al centro ed al nord con ventilazione settentrionale vivace. In serata ulteriore iniezione di aria fredda a tutte le quote determina la formazione di fenomeni d’instabilità marittima in viaggio verso le regioni meridionali. Rovesci sparsi su Calabria, Sicilia, Sardegna meridionale, Puglia. Quota neve circa 400-500 metri. Ventilazione tesa settentrionale con rinforzi di Maestrale su Sardegna. Temperature in ulteriore calo soprattutto al centro ed al nord con sensazione di freddo accentuato in montagna.

Domenica 10: giornata di transizione. Attenuazione dei venti settentrionali sul Paese,  atmosfera fortemente raffreddata soprattutto al centro ed al nord. Una intensa figura di bassa pressione allunga le sue spire dal nord-ovest Europa sin verso il Mediterraneo occidentale. In serata rotazione dei venti da Scirocco sulla Liguria ed alta Toscana con aumento delle nubi. Cirri in transito su val Padana. Temperature stazionarie su valori rigidi al nord ed al centro, leggermente più tiepidi all’estremo sud.

Lunedì 11: intensa depressione nord-atlantica determina il passaggio di un forte sistema frontale sulle regioni centrali e settentrionali. La neve cadrà sino in pianura su buona parte del nord ad esclusione delle estreme regioni nord-orientali. Precipitazioni più intense su Liguria, Toscana, basso Piemonte, bassa Lombardia, Veneto. Possibilità di neve sin verso quote pianeggianti anche sulle aree interne della Toscana. Venti di Tramontana su mar Ligure, Scirocco su medio ed alto Adriatico, Sardegna, Toscana, Lazio.

Martedì 12: ritornante occlusa determina ancora qualche precipitazione a spasso per il nord, con neve sino in pianura. Arrivano precipitazioni anche sulle regioni del centro-sud con particolare riferimento a Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. Temperature in leggero aumento al nord, stazionarie al centro, leggero calo al sud. Venti di Tramontana in attenuazione su mar Ligure, Scirocco in attenuazione sul Tirreno.

Mercoledì 13: circolazione ciclonica in azione sull’Italia con precipitazioni sparse sulle regioni centro-meridionali e una ritornante occlusa in azione sul nord. Venti anch’essi a regime ciclonico, temperature in lieve ripresa al nord, stazionarie al centro ed al sud.

Giovedì 14: ultime incertezze all’estremo sud, tempo in miglioramento al centro ed al nord. Venti moderati settentrionali con temperature in ulteriore lieve ripresa al nord per via di un ritrovato, modesto soleggiamento. Valori stazionari al centro ed al sud.

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Chi vedrà più neve tra domenica sera e lunedì? https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Chi-vedra-piu-NEVE-tra-domenica-sera-e-martedi-/40392/ di Alessio Grosso.

Il dilemma delle nevicate di lunedì: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Il-dilemma-delle-nevicate-di-lunedi-/40389/ di Luca Angelini.

Dove potrebbe nevicare in pianura al centro-sud? https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Dove-potrebbe-nevicare-in-pianura-al-centro-sud-/40390/ di Paolo Bonino.

Autore : William Demasi