00:00 18 Marzo 2009

SCHERZI DI PRIMAVERA: torna il FREDDO ed in qualche caso anche la NEVE

L'Italia entra nel vivo dell'ondata di freddo. Venerdì e sabato saranno molto probabilmente i giorni "peggiori". Da domenica progressivo rialzo termico e graduale ( ma temporaneo) ritorno a condizioni di bel tempo quasi ovunque.

Non durerà molto, ma si farà sentire! Stiamo parlando dell’ondata di freddo che nelle prossime 72 ore terrà sotto scacco il nostro Paese.

Su alcune regioni, il divario termico tra i valori presenti attualmente e quelli previsti potrebbe essere notevole, anche di 10°.

Il volto stabile e mite della primavera sta per essere spazzato via da intensi venti di Tramontana, che oltre a portare un deciso calo termico, arrecheranno anche nevicate su alcune regioni.

Il freddo, tuttavia, non arriverà subito. Prima vi sarà una fase di contrasto termico (individuabile nella giornata di giovedì) in cui potrebbero fiorire sulla nostra Penisola nubi imponenti associati a rovesci e (perchè no) anche temporali.

Esaurita questa fase, l’aria fredda dilagherà in Italia, trascinando verso il basso i nostri termometri. Tra venerdì e sabato si prevede la fase più acuta di questo episodio. La neve cadrà a quote prossime ai litorali sul versante adriatico e noi tutti rispolvereremo gli abiti invernali dopo un loro breve soggiorno in naftalina.

Quando durerà? Beh, non molto. Domenica le temperature dovrebbero aumentare quasi ovunque e all’inizio della prossima settimana le correnti fredde lentamente trasleranno verso l’Europa orientale. Tutto finito? Sembra di no.

Dal nord Europa nuovi attacchi perturbati verranno calamitati verso sud; la rubrica FANTAMETEO cercherà di analizzare con maggiore dettaglio il tutto.

Per il momento, ecco le previsioni per i prossimi sette giorni in Italia.

GIOVEDI 19 MARZO: nubi in aumento al centro, al sud e sull’Emilia Romagna. Nel pomeriggio possibili rovesci, occasionalmente temporaleschi sul medio e basso Tirreno. Tempo migliore sulle due Isole Maggiori e sul nord-ovest.
Quota neve attorno al 1000 metri, in calo dalla sera. Ancora mite sul nord-ovest e sulla Sardegna, progressivamente più freddo altrove.

VENERDI 20 MARZO: al nord nubi sparse al mattino su Alpi Marittime, Liguria, Emilia Romagna. Qualche nevicata sopra i 400-500 metri, in rapida attenuazione. Sul resto del nord bel tempo. Freddo in arrivo per venti da nord-est intensi.
Al centro molte nubi ovunque con piogge al mattino su Sardegna settentrionale, Lazio, Marche e Abruzzo. Neve sopra i 600-800 metri. In giornata migliora sul Lazio; bel tempo sulla Toscana e sull’Umbria, piogge in Sardegna; quota neve in calo fino a 200-300 metri tra Marche e Abruzzo dalla tarda mattinata. Ventoso ovunque e freddo in accentuazione.
Al sud tempo instabile ovunque. Neve sui 400-500 metri sul Molise, 600 metri sulla Puglia, 700-900 metri altrove. Ventoso e freddo ovunque, con mari in burrasca.

SABATO 21 MARZO: bello al nord e sul Tirreno, salvo addensamenti senza conseguenze. Nubi sulla Sardegna orientale, ma con basso rischio di pioggia.
Rovesci nevosi tra Marche e Abruzzo sopra i 200-300 metri, localmente fin sui litorali; 300-400 metri sul Molise, 500-600 metri sulla Puglia, 800 metri sul restante meridione. Ventoso e molto freddo specie nelle zone appenniniche.

DOMENICA 22 MARZO: ultime precipitazioni tra Lucania, Calabria e Sicilia, nevose sopra i 700-800 metri. Per il resto soleggiato, tranne qualche nube sulle Alpi orientali. Molto freddo al mattino, leggermente più mite di giorno ad iniziare dal nord e dal Tirreno. Ancora ventoso al centro e al sud.

LUNEDI 23 MARZO: ancora qualche nube su Abruzzo, Alpi orientali e al sud, ma senza più precipitazioni. Per il resto bel tempo. Temperature in aumento. Attenuazione del vento ovunque.

MARTEDI 24 MARZO: nubi in aumento al nord, specie su Alpi e Liguria, senza piogge. Bello e abbastanza mite al centro e al sud.

MERCOLEDI 25 MARZO: possibile peggioramento al nord e sulla Toscana con piogge e neve sui rilievi (da confermare). Più aperto il tempo sulle altre regioni. Cala la temperatura al nord, ancora mite al centro-sud.
Autore : Paolo Bonino