00:00 20 Febbraio 2004

Respiro mite nel fine settimana ma inverno lontano dall’abdicazione

Sabato ancora forti nevicate al nord, segnatamente sul Piemonte, dove i fiocchi cadranno sino in pianura. Al centro-sud ulteriormente mite ma piovoso, in particolare al centro. Domenica ancora tempo inaffidabile ma sarà da lunedì che torneremo a fare gradualmente i conti con l'inverno.

Il ritorno a condizioni invernali avvenuto in questi giorni sulle nostre regioni settentrionali è coinciso con nevicate importanti, che hanno ulteriormente rassicurato gli operatori turistici alpini in vista del rush finale della stagione.

Gli accumuli delle ultime 48 ore e quelli della giornata odierna costituiscono infatti bottino più che sufficiente per vivere splendide settimane bianche sugli sci sino alle festività pasquali.
Andrà un po’ meno beno all’Appennino centro-meridionale, dove l’innevamente verrà messo a dura prova delle piogge previste nel week-end sino ad alta quota.

Aldilà dell’effimero anche se intenso rialzo termico in atto al centro-sud, però il Generale Inverno ci terrà compagnia anche per la prossima settimana.

Il Vortice Polare, centrato sulla Scandinavia, spingerà impulsi di aria artica marittima verso la regione alpina ed il Mediterraneo. Vivremo dunque un periodo turbolento, contraddistinto da una generale variabilità, molte precipitazioni e una qualità dell’aria finalmente ottimale nei grandi centri urbani.

La neve si presenterà a più riprese sino a quote basse, facendo la sua comparsa anche al centro-sud, con il tempo che si farà beffe della primavera imminente.

A tal proposito ricordiamo che, per convenzione, il calendario meteorologico fissa la data di inizio della primavera per il primo marzo, discostandosi così da quello astronomico.

La giusta collocazione delle saccature e delle eventuali depressioni sfugge al momento ad un preciso inquadramento, accontentiamoci perciò di seguire quella di lunedì, attesa in Valpadana, e di tener conto di una stretta e FREDDA saccatura in allungamento sull’Italia nella giornata di giovedì.

SINTESI PREVISIONALE sino a venerdì 27 febbraio:
sabato 21: perturbato al nord e al centro con piogge; neve sino a bassa quota sul settentrione, in pianura sul Piemonte, quota neve in rialzo nel corso della giornata. Al sud parzialmente nuvoloso con isolate piogge. Su tutto il centro-sud molto mite, in particolare sulla Sicilia.

domenica 22: incerto su tutte le regioni con piogge sparse, più probabili al centro-nord e sulla fascia tirrenica, neve sulle Alpi oltre i 1300-1500m, anche a quote più basse sul Piemonte.
Temperatura in aumento al nord, in calo al centro-sud.

lunedì 23: perturbato al nord e sulla Toscana a causa della formazione di un minimo barico sulla Valpadana. Neve in calo da 1700 a 400m a fine giornata quando però si manifesteranno alcune schiarite sulle Alpi centro-occidentali. Sul resto del centro nuvoloso con rovesci, al sud nuvolosità irregolari con isolati spunti temporaleschi, temperatura in calo, particolarmente sensibile sulle Alpi dal pomeriggio-sera.

martedì 24: instabile su Triveneto, Emilia-Romagna e centro-sud con rovesci anche intensi, nevosi sull’Appennino già a partire dai 500-700m. Al nord-ovest sereno ma freddo e ventoso.
Ulteriore calo termico.

mercoledì 25: temporaneo ritorno a condizioni più tranquille ma sempre con nuvolosità sparsa e qualche fenomeno non escluso sul Tirreno e lungo le Alpi. Temperatura in aumento al centro-sud, stazionaria al nord.

giovedì 26: generale peggioramento al nord, al centro e sulla Sardegna con piogge e rovesci, neve sul settentrione sino a quote collinari, al centro oltre i 1000m, sul resto d’Italia velato con temporaneo rialzo termico.

venerdì 27: passaggio del fronte al nord dove il tempo migliorerà nel corso della giornata, perturbato con rovesci e temporali al centro-sud con neve oltre gli 800-1000m.
Autore : Alessio Grosso