00:00 10 Ottobre 2002

Prossimi giorni: il freddo scandinavo non fa per noi, in vista una rimonta anticiclonica africana

Dopo l'ondata di maltempo legata alla depressione "Caravella", che si attenuerà gradualmente nel corso del fine settimana, da lunedì faremo dapprima i conti una debole perturbazioni che interesserà soprattutto le Alpi e le regioni adriatiche, poi con una fase stabile e mite che ci accompagnerà sino alle prime ore di sabato 19. Non mancheranno episodi nebbiosi in Valpadana e nelle valli del centro.

La depressione “Caravella” regalerà ancora 24 ore di passione a tutta la Penisola, altre 24 al centro-sud sabato, per isolarsi infine sul meridione nella giornata di domenica, anche se per la verità qualche disturbino lo ritroveremo pure sul medio Adriatico.

E dopo? Beh, guardiamoci in giro: c’è la zona anticiclonica sulla regione russo-scandinava, potente e accompagnata da temperature al suolo di tutto rispetto per la stagione: sotto zero al mattino e di pochi gradi sopra nel pomeriggio. Tutto quel freddo però non sarà destinato nè all’Europa centrale, nè tantomeno all’Italia.

E che volevate, il freddo già ad ottobre? Prematuro, godiamoci le stagioni per quello che sanno offrire.

Volgiamo allora lo sguardo più a sud ed ecco che ritroviamo un bell’anticiclone sub-tropicale di matrice africana che spingerà verso il Mediterraneo centrale; lo farà con una certa pigrizia e pertanto lunedì non riuscirà ad impedire che lungo un tapis-roulant disteso tra il 44° ed il 48° parallelo possa scorrere un esteso ma debole corpo nuvoloso che coinvolgerà temporaneamente le Alpi per poi piegare verso le regioni adriatiche, sfruttando lo “scivolo” offerto dal cavo d’onda discendente della figura di alta pressione.

L’ondulazione del tapis-roulant porterà dapprima venti settentrionali sulla Penisola, poi la calma assoluta per qualche giorno, quando passeremo nel centro della figura di stabilità.

Ci sarà però ben poco da sorridere, chi abita in città vedrà sensibilmente peggiorare la qualità dell’aria con conseguente rischio di limitazione della viabilità. Oltretutto compariranno le nebbie nelle zone della bassa Padana e nelle valli dell’Italia centrale. Il fenomeno sarà limitato alla notte e alla mattinata ma potrà comunque creare problemi.

Le cose cambieranno nuovamente alla fine di venerdì perchè l’Atlantico non starà a guardare e partorirà una nuova depressione con tanto di fronti ben organizzati che cominceranno ad incalzare il nord-ovest. Sarà dunque probabile un week-end 19-20 ottobre all’insegna del ritorno della pioggia, in primis su nord-ovest e Toscana.

Ricapitolando:
lunedì 14: ultime incertezze al sud, sereno al centro, nuvoloso al nord e sulle Alpi, dove cadrà qualche pioggia, due gocce possibili anche sulla Liguria. In serata peggiora su Triveneto ed Emilia-Romagna, rasserena al nord-ovest.

martedì 15: qualche rovescio su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, sereno al settentrione, variabile ma secco altrove; venti da nord-ovest, forse un po’ di Foehn sul nord-ovest.

mercoledì 16-giovedì 17 e venerdì 18: sereno e mite in quota, un po’ di nebbia al piano, inquinamento alle stelle.

sabato 18: peggiora al nord-ovest con piogge deboli o isolati temporali sulla Liguria, poche nubi altrove. Ancora mite.
Autore : Alessio Grosso