00:00 16 Maggio 2007

Probabile ondata di calore negli ultimi giorni del mese ma l’Europa potrebbe complessivamente vivere un’estate normale

Le proiezioni stagionali finalmente stemperano le anomalie termiche positive per i prossimi mesi, prospettando per il globo un periodo quasi normale. Da temere il rafforzamento della Nina, soprattutto in vista dell'autunno-inverno.

L’accoppiata Nino-Nina influenza il clima di tutto il mondo con forti e in alcuni casi disastrose anomalie.
Dopo il Nino eccoci a convivere con un caso conclamato di Nina, e non c’è da stupirsi perchè i due procedono in simbiosi. Prima il bambinello, poi la bambinella, con la quale siamo alle prese ora.

Tutti i mesi di anomalia, prima calda e poi fredda nel Pacifico meridionale, non possono non avere effetti anche in altre parti del globo.
Generalmente l’arrivo della Nina provoca caldo estremo sulle coste del Golfo del Messico; freddo sul resto dell’America centrale e sul sud-est asiatico; siccità su Argentina, Brasile e Africa equatoriale.

Possono anche scatenarsi monsoni particolarmente forti sull’India con devastanti alluvioni e di un maggior numero di uragani nell’Atlantico.

L’intenso e anomalo raffreddamento del Pacifico tropicale finisce col condizionare termicamente anche la troposfera e il calo termico si propaga sopra tutti i cieli dei tropici. Questa diminuzione delle temperature alle alte quote riduce il divario termico fra basse e medie latitudini.

Ecco perchè si ritiene che la Nina non condizioni la nostra estate, ma soprattutto l’autunno e l’inverno, stagioni che risultano più siccitose del normale. Qualcuno dirà: tanto, peggio di così?
Beh, non strappiamoci le vesti, non è tutto così automatico e soprattutto qualche perturbazione alla fine passerà comunque.

Il problema è che riducendosi i contrasti termici, l’alta pressione delle Azzorre rimane a protezione del Mediterraneo e le perturbazioni rimangono a latitudini elevate.
In ogni caso stagione secca non significa mite e soprattutto l’influenza della Nina è così importante solo se è risultata particolarmente forte. Dalle proiezioni stagionali americane che abbiamo valutato oggi in redazione sembra che il massimo raffreddamento le acque del Pacifico lo possano raggiungere ad agosto.

Quello che stupisce però è che, finalmente, tutte le anomalie positive di questi mesi su vaste aree del globo, vadano gradualmente a ridimensionarsi da oggi ad agosto, fino a mettere in evidenza un trimestre estivo quasi più freddo della norma su molte zone del Pianeta, specie in agosto.

Vedremo se sarà davvero così. Di certo la Nina non condiziona la stagione estiva nel Mediterraneo. Al momento preoccupa la possibile ondata di caldo per l’ultima parte del mese di maggio dovuta alla spinta di una massa d’aria secca, calda e stabile di matrice nord-africana verso l’Italia. Il tutto messo in moto dalla classica discesa di una saccatura verso l’estremo ovest del Continente.

Intanto sino a venerdì instabilità moderata al centro-sud e modesti passaggi nuvolosi al nord, week-end tranquillo, poi forse ultimo passaggio temporalesco al settentrione, infine ecco affacciarsi l’incubo africano: niente di male per carità, molti di voi non vedono l’ora che scoppi il caldo vero, ma anticiclone significa assenza di piogge e noi di acqua ne abbiamo ancora bisogno, e tanta.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MERCOLEDI 23
Venerdì, 18 maggio 2007
Bel tempo al nord e al centro, ancora instabilità sul meridione con residui temporali, tendenza a miglioramento. Più caldo.

Sabato, 19 maggio 2007
Bel tempo ovunque salvo residui addensamenti su Puglia e Basilicata con sporadici rovesci, caldo moderato, mite al meridione.

Domenica, 20 maggio 2007
NORD-OVEST
Nuvolosità irregolare stratiforme un po’ su tutti i settori ma con scarso rischio di precipitazioni, semmai limitato a qualche piovasco lungo il settore alpino. Caldo moderato.
NORD-EST
Da poco nuvoloso a velato, nubi più compatte lungo le Alpi con qualche piovasco possibile. Caldo moderato.
CENTRO
Bel tempo, mite, qualche velatura su Toscana e Sardegna e possibili nubi basse al mattino su Apuane e Versilia, caldo moderato nelle zone interne.
SUD
Nubi residue su Puglia e Basilicata con isolati rovesci, bello altrove. Mite.

Lunedì, 21 maggio 2007
NORD-OVEST
Passaggio temporalesco su Alpi, Prealpi e fascia pedemontana, tendenza a miglioramento a partire da ovest. Temperature in diminuzione.
NORD-EST
Instabile con possibili rovesci o temporali, specie a nord del Po, isolate grandinate, temperature in calo.
CENTRO
Nuvolosità irregolare, più intensa su Toscana ed Appennino ma con rovesci solo isolati e sporadici, mite.
SUD
Bel tempo e temperature in aumento.

Martedì, 22 maggio 2007
NORD-OVEST
Bel tempo e clima mite. Qualche nube innocua sulle Alpi nel pomeriggio, ma senza fenomeni.
NORD-EST
Residua instabilità sulle Alpi orientali e sul Friuli con rovesci, tendenza a miglioramento. Bello e soleggiato altrove. mite.
CENTRO
Un po’ di instabilità su zone interne ed appenniniche con qualche spunto temporalesco pomeridiano, più sole lungo le coste, mite.
SUD
Un po’ di instabilità su zone interne ed appenniniche con qualche spunto temporalesco pomeridiano, più sole lungo le coste, mite.

Mercoledì, 23 maggio 2007
NORD-OVEST
Bel tempo ovunque, caldo moderato.
NORD-EST
Bel tempo ovunque, caldo moderato.
CENTRO
Residua instabilità pomeridiana su Appennino e zone interne con brevi temporali isolati, più sole sulle coste, clima gradevole.
SUD
Residua instabilità pomeridiana su Appennino e zone interne con brevi temporali isolati, più sole sulle coste, clima gradevole.
Autore : Alessio Grosso