00:00 22 Giugno 2009

Prima settimana d’estate a rischio temporale

Timidi segnali di stabilizzazione solo all'inizio della prossima settimana. Rimarranno però fresche e gradevoli le temperature su tutta l'Italia.

Clima e calendario agli antipodi. Se la primavera ha spesso giocato a fare l’estate, ora l’estate gioca a fare la primavera. Potrebbe essere uno degli escamotage utilizzati da Madre Natura per riportare il giusto equilibrio laddove la stagione aveva perso il filo del discorso, fatto sta che ora, lasciataci alle spalle la seconda parentesi rovente stagionale, è tutta un’altra aria.

Il vortice polare risulta notevolmente disturbato e si dimena con le sue saccature colme di aria fredda verso le medie latitudini andando a colpire ora qua e ora là. Nel corso della settimana appena iniziata i fili del tempo saranno ancora guidati da una di queste figure, nella fattispecie quella intervenuta nel weekend a toglierci dall’impiccio del super caldo, ma anche la stessa che ha seminato tanti danni e purtroppo anche alcune vittime.

La sua trottola nuvolosa continuerà a sventagliare con i suoi fenomeni l’Europa centro-orientale inviando un paio di ulteriori passate anche sulla nostra Penisola tra martedì e mercoledì. Nel frattempo in pieno oceano Atlantico, ecco pararsi una figura depressionaria simmetrica, figliata dal lobo groenlandese del vortice polare e proiettata con il suo asse verso la penisola Iberica.

Nel mezzo, esattamente sul Mediterraneo centrale, un timido accenno di alta pressione. Pur tentando di infilarsi furtivamente tra i due ciclopi depressionari, quest’ultima troverà davvero gran difficoltà ad esprimersi nei suoi propositi estivi. In particolare sul finire della settimana la sua azione verrà fortemente inibita dalla temporanea propagazione verso le nostre regioni settentrionali di quell’asse di saccatura iberico. Tanto varrà probabilmente una nuova passata temporalesca al nord e poi anche al centro tra venerdì e sabato.

A seguire, l’indebolimento della goccia fredda ormai in avanzata fase di senescenza sull’Europa orientale e il parziale riassorbimento di quella iberica con retrogressione verso l’Atlantico britannico, favorirà il parziale aumento dei geopotenziali in sede mediterranea, con relativa maggior stabilizzazzione, stabilizzazzione che avverrà gradualmente a partire da lunedì 29.

Riassunto previsionale fino a LUNEDI 29 GIUGNO:

MARTEDI, 23 GIUGNO 2009
Sull’estremo nord-ovest spesso soleggiato con irregolare tendenza favonica sull’alta pianura Piemontese. Prevalenza di sole anche sulla Sardegna. Sulla Lombardia centro-orientale e sul resto d’Italia spiccate condizioni di instabilità con possibilità di rovesci e qualche spunto temporalesco. Clima mite e ventoso ovunque, perfino fresco sulle Alpi e in quota sull’Appennino.

MERCOLEDI, 24 GIUGNO 2009
Al mattino spesso soleggiato al nord e sulla Sardegna, instabile con qualche piovasco altrove. Nel pomeriggio generale instabilizzazione con rovesci possibili lungo le catene montuose. Ancora in buona parte soleggiato su pianure e coste, specie al centro-nord. Temperature invariate.

GIOVEDI 25 GIUGNO 2009
Velature anche estese sulle isole Maggiori. Altrove alternanza di nubi e zone di sereno, anche ampie su pianure e coste. Nel pomeriggio possibili spunti temporaleschi sulle Alpi e, in minor misura, anche sull’Appennino centro-settentrionale. Temperature in lieve rialzo al sud ma in un contesto ancora molto mite e gradevole.

Tendenza per i giorni successivi:

VENERDI 26 e SABATO 27 GIUGNO 2009
Nuova accentuazione dell’instabilità, con possibilità di rovesci sparsi anche a sfondo temporalesco, più probabili venerdì al nord e lungo l’Appennino centrale, sabato sulle Alpi e sulle regioni centrali. Clima fresco e un po’ ventoso.

DOMENICA, 28 GIUGNO 2009
Ancora moderata instabilità al nord-est e lungo il versante adriatico con ulteriori rovesci, specialmente nelle ore pomeridiane e serali. Tempo migliore al nord-ovest e lungo i versanti occidentali del Paese.

LUNEDI, 29 GIUGNO 2009
Generale miglioramento, con prevalenza di tempo soleggiato ma con ancora qualche spunto temporalesco possibile nelle ore pomeridiane sulle Alpi centro-orientali e, più occasionalmente, sull’Appennino centrale. Temperature in lieve generale aumento.
Autore : Luca Angelini