00:00 21 Gennaio 2011

Prima il centro-sud poi il nord, l’inverno entro l’ultima settimana di gennaio frusterà tutti

Oltre al freddo è da segnalare la possibilità di nevicate qua e là anche a quote molto basse, dapprima al centro, poi sull'Appennino meridionale e infine al nord, forse anche in pianura.

E adesso chi lo ferma? Dopo aver preso una lunga rincorsa l’inverno ha ora davanti a sè almeno una settimana buona di bagordi, non solo su gran parte dell’Europa, ma anche su diverse regioni italiane. Come si suol dire però, l’inverno italico è sempre più dolce rispetto a quello severo dell’Europa centro-settentrionale, pertanto ci dobbiamo aspettare una versione un po’ più light rispetto al gelo atteso oltre confine.

Capitolo freddo: ce lo terremo a fasi alterne fino a fine mese. Le nostre regioni centrali hanno già avuto modo di constatarne gli effetti, soprattutto quelle adriatiche, ma tra breve anche gran parte della Penisola, meridione compreso, saggerà la consistenza di quest’aria che sa di neve.

E questo profumo di neve ha già invaso anche le nostre regioni settentrionali. Sulla pianura Padana in particolare, questo aroma di aria pulita ha sostituito il fetore degli inquinanti accumulati in una settimana di alta pressione e di nebbie. Qui però il freddo vero e proprio lo ritroviamo sulle Alpi, dove la colonnina di mercurio è già scesa su valori da brivido, soprattutto in quota.

Capitolo neve: sotto le attenzioni della dama bianca ancora per un paio di giorni l’Emilia Romagna e le regioni del versante adriatico, con alcune puntate anche all’interno se non addirittura sul lato tirrenico, in particolare al centro, e sulla Sardegna. Nel weekend fioccate a campione in arrivo anche al sud dove tuttavia sarà l’Appennino a fare il pieno. Sbiancati anche i monti siculi.

Visti i due capitoli descritti ci domandiamo allora: "Quanto durerà tutto questo?" Almeno fino alla fine del mese. Si, perche, dopo il centro-sud, il tocco bianco della neve potrà sbarcare al nord, con qualche bella spruzzata magari fino a quote pianeggianti. Signori, l’inverno è ancora lungo: chi ama il freddo e la neve si croglioli e goda quest’attimo fuggente, chi vuole sole e tepore si metta in lista di attesa, arriveranno tempi migliori.

 

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 28 GENNAIO

SABATO, 22 GENNAIO 2011

Ampie zone di sereno al nord, ad eccezione di basso Veneto ed Emilia Romagna. Qui e sul resto del Paese coperto, con precipitazioni sparse e nevicate sulla pedemontana orientale emiliana, entroterra romagnolo, in collina su Marche, Umbria, entroterra laziale, intorno a 400-600 metri su Abruzzo, Molise, Isole Maggiori e al sud. Ancora Bora sostenuta sull’alto Adriatico. Freddo ovunque. Gelo sulle Alpi. 

DOMENICA, 23 GENNAIO 2011

Annuvolamenti su medio Adriatico, sud e Isole, con residue precipitazioni, nevose intorno 400-600 metri. Temporaneo miglioramento sulle regioni peninsulari tirreniche e sul sud della Sardegna. Soleggiato al nord. Ventoso al centro-sud. Gelo sulle Alpi.

LUNEDI, 24 GENNAIO 2011

Torna a prevalere il sole, anche se inframezzato da annuvolamenti su creste alpine di confine, regioni del medio e basso Adriatico, con qualche fiocco residuo fino a 600 metri. Freddo ma con valori massimi in lieve ripresa.

MARTEDI, 25 GENNAIO 2011

Giornata in prevalenza soleggiata, ad eccezione di banchi nuvolosi in transito su est Lombardia, Triveneto e Puglia, senza fenomeni. Nel pomeriggio aumentano le nubi su Toscana e Lazio. Temperature in rialzo, ma ancora sotto al norma.

MERCOLEDI, 26 GENNAIO 2011

Qualche precipitazione in arrivo sulle regioni tirreniche, con quota neve posta intorno a 700 metri. Incerto altrove con piogge sparse in arrivo sulla Sicilia. Temperature stazionarie o in lieve aumento dei valori notturni.

GIOVEDI, 27 GENNAIO 2011

In nottata possibili nevicate in arrivo al nord, soprattutto sulla bassa Padana. Rasserena nel corso della giornata. Altrove incerto con piogge sparse e qualche nevicata sulle zone interne del centro, anche a quote basse. Nuovamente più freddo.

VENERDI, 28 GENNAIO 2011

Torna il bel tempo al nord, rimane instabile al centro e al sud, con piogge sparse  e nevicate a quote basse.

Autore : Luca Angelini