00:00 27 Aprile 2006

Ponte del Primo maggio in gran parte compromesso

Basterà un moderato rifornimento di aria fredda per rendere instabile il tempo per alcuni giorni.

Basta poco per ravvivare il fuoco quando le braci sono ancora di un bel rosso rubino, basta qualche legnetto e in poco meno di un minuto rivedrete una bella fiamma multicolore agitarsi con eleganza nel vostro caminetto.

Qui c’è la brace (la depressione mediterranea), il legnetto presto lo fornirà l’Atlantico con la penetrazione di un vortice freddo sul centro Europa e probabilmente sino a ridosso del versante alpino meridionale.

Ne deriverà così una circolazione incrociata, depressionaria nei bassi strati con una corrente di ritorno da est al suolo al nord e una in quota con spinta da SW. In questo contesto potete ben capire che i fenomeni risulteranno più intensi al nord, dove in gergo tecnico, lo shear, cioè la variazione del vento alle varie quote risulterà più importante.

Il vortice freddo in quota oltretutto potrebbe sospingere un’attiva perturbazione sul nord Italia nel corso della giornata del Primo maggio con precipitazioni che potrebbero risultare anche intense, anche qui esaltate da un richiamo di venti da est al suolo in Valpadana. La neve tornerebbe a cadere fin sotto i 2000m sulle Alpi.

Data la distanza temporale dell’evento la prudenza rispetto a questo evento rimane d’obbligo; troppo spesso infatti sulle carte negli ultimi tempi abbiamo visto sparire fronti organizzati e precipitazioni che ritenevamo quasi sicure, dunque, aggiornatevi, non lo stancherò mai di dirvelo.

Una cosa comunque è interessante farla notare oggi: si sta formando proprio un bel corridoio tra due ali di alta pressione. E’ sempre così i legami anticiclonici tra ovest ed est del Continente risultano sempre difficoltosi e hanno sempre un “bug” nel mezzo, dove in questo momento ci collochiamo noi.

Anche dopo il Ponte, sarà per la costante influenza della QBO che costringe le correnti a piegare da est ad ovest alle latitudini tropicali, sarà per un tentativo di blocco anticiclonico più intenso in Atlantico, ma il tempo sul nostro Paese non si incanalerà verso una prolungata fase stabile.

E proprio la QBO potrebbe essere la chiave per comprendere l’evolversi della stagione estiva, molto più che la Nina.

SINTESI PREVISIONALE sino a GIOVEDI 4 maggio
Venerdì, 28 aprile su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia occidentale e Liguria il tempo migliore con schiarite anche ampie e basso rischio di temporali, sul resto del Paese giornata instabile con possibili brevi piogge o rovesci temporaleschi, specie al pomeriggio, temperature miti.

Sabato, 29 aprile 2006
Molta instabilità su gran parte del Paese ma soprattutto al nord, dove potranno manifestarsi forti temporali, neve in quota oltre i 1800-2000m sulle Dolomiti, fenomeni più scarsi sul Piemonte e la Valle d’Aosta. Temperature in diminuzione, specie al nord, qualche schiarita temporanea al centro-sud.

Domenica, 30 aprile 2006
Sul Triveneto e al centro Italia il tempo peggiore con molti rovesci, schiarite sul nord-ovest, sulle isole e al meridione. Tendenza a temporaneo miglioramento.

Lunedì, 1 maggio 2006
NORD-OVEST
Perturbato con piogge, temporali e neve oltre i 1800m, temperature in calo.
NORD-EST
Molto nuvoloso con piogge sparse e brevi temporali dal pomeriggio, fenomeni meno probabili sulla Romagna. Neve sulle Alpi oltre i 1800-2000m, temperature in calo.
CENTRO
Maltempo sulla Toscana con temporali, altrrove velature ma in gran parte soleggiato. Temperature stazionarie, in calo sulla Toscana.
SUD
Bel tempo e temperature in aumento per venti di Libeccio, qualche nuvola bassa solo sulla costa campana.

Martedì, 2 maggio 2006
NORD-OVEST
In mattinata ancora nuvoloso lungo le Alpi con residui rovesci e neve oltre i 1800m tendenza a miglioramento, in pianura schiarite già dal mattino. Rialzo termico.
NORD-EST
In mattinata residue precipitazioni lungo le Alpi ma con tendenza a miglioramento. In pianura ampie schiarite. Rialzo termico.
CENTRO
Bel tempo e temperature gradevoli.
SUD
Abbastanza soleggiato; mite.

Mercoledì, 3 maggio 2006
NORD-OVEST
Bel tempo salvo addensamenti lungo le Alpi. Temperature in aumento.
NORD-EST
Bel tempo salvo addensamenti lungo le Alpi. Temperature in aumento.
CENTRO
Leggera instabilità sull’Appennino con isolati temporali pomeridiani, per il resto bel tempo ma con tendenza a velature.
SUD
Bel tempo mite, tendenza a velature con il passare delle ore. In serata peggioramento sulla Sicilia.

Giovedì, 4 maggio 2006
NORD-OVEST
Bel tempo e temperature leggermente sopra la media.
NORD-EST
bel tempo e temperature leggermente sopra la media.
CENTRO
Velature estese su tutti con soleggiamento in gran parte disturbato. Non sono comunque previste precipitazioni.
SUD
Una depressione africana determinerà un’estesa copertura nuvolosa e leggere piogge qua e là. Sulla Sicilia centro-orientale qualche temporale marittimo sottocosta non escluso, specie tra la tarda nottata e le prime ore del mattino. Leggera ventilazione sciroccale.
Autore : Alessio Grosso