00:00 22 Dicembre 2009

Perturbazioni in passerella natalizia, festività compromesse da nord a sud

Il lungo treno perturbato atlantico sfornerà perturbazioni a raffica. Inizialmente coinvolto in modo particolare il settentrione e la Toscana, in seguito anche le rimanenti regioni, con Natale bagnato soprattutto al nord-est e al centro-sud. Dopo Santo Stefano qualche fiocco a quote basse in Appennino.

Prima, a tener banco, sono state le gelide correnti artiche che hanno posto le premesse per le nevicate attualmente in atto al nord. Ora è subentrato di gran carriera l’Atlantico, con i suoi corpi nuvolosi che scorrono ordinatamente in fila indiana dalla regione canarica verso il nostro Paese.

La carne al fuoco è davvero tanta. Per focalizzare bene quanto avverrà da qui a tutto il periodo natalizio, dobbiamo ricorrere ad un utilissimo e indimenticato stratagemma, tanto amato negli anni d’oro dell’Atlantico dal grande re della meteo, il Generale Bernacca e dai suoi molti adepti, compreso il sottoscritto: la numerazione progressiva delle perturbazioni.

Ebbene, dopo la prima perturbazione, giunta nel primo giorno dell’inverno e che si è resa responsabile delle nevicate al settentrione, ne segue a ruota una seconda, attesa tra il pomeriggio e la sera di martedì 22, lungo la medesima traiettoria della precedente. Potrà essere nuova neve fino in pianura al nord-ovest.

Ma non c’è il due senza il tre; ecco infatti la terza perturbazione, attesa il giorno della Vigilia, con coinvolgimento ancora una volta del settentrione. L’aria nel frattempo si sarà scaldata e in pianura cadrà solo pioggia, ma non è tutto.

A tambur battente, mentre la perturbazione numero 3 tenderà a lasciare il settentrione, sopraggiungerà la numero 4, destinata stavolta al centro e al sud, dove sono attesi rovesci diffusi, anche intensi lungo le regioni tirreniche.

A Santo Stefano, dopo una brevissima tregua, ecco la perturbazione numero 5; anche in questo caso verranno coinvolte le nostre regioni centro-meridionali, dove, tra l’altro, l’ingresso e la miscelazione di aria più fredda, farà progressivamente scendere il limite delle nevicate in Appennino, a tratti fino in collina.

A seguire arriveranno anche la 6 e la 7 ma ne parleremo più diffusamente nei nostri prossimi articoli di approfondimento. Insomma, non c’è che dire; un periodo natalizio davvero pregno, durante il quale la Natura darà davvero il meglio e il peggio di sè. Se pensiamo che l’inverno è appena iniziato…

TENDENZA PREVISIONALE FINO A

MERCOLEDI, 23 DICEMBRE 2009
Al mattino ultimi rovesci su Levante ligure, alta Toscana e Friuli Venezia Giulia, in esaurimento. Nel pomeriggio parziale e temporaneo miglioramento, con sviluppo di qualche bella schiarita, specie sulle Alpi, sulle zone costiere del centro-sud e sulle Isole Maggiori. In serata nuovo aumento della nuvolosità al nord, Toscana e Sardegna ma ancora senza fenomeni. Meno freddo al nord, mite al centro e al sud.

GIOVEDI, 24 DICEMBRE 2009
Perturbato al nord e sull’alta Toscana, con rovesci, anche abbondanti su Liguria e fascia alpina. Neve copiosa in quota, specie oltre i 1200 metri, ma anche più in basso su Piemonte e ovest Lombardia. Parzialmente all’asciutto l’Emilia Romagna e la bassa pianura veneta. Sul resto d’Italia nuvolosità irregolare, ma con bassa probabilità di pioggia. Venti meridionali, temperature relativamente non fredde, mari molto mossi.

NATALE
In mattinata ultimi rovesci al nord e sulle regioni tirreniche fino alla Campania, in attenuazione, con sviluppo di schiarite a partire da nord-ovest, Toscana e Sardegna. In seguito concentrazione dei fenomeni su Triveneto, basso Tirreno, Puglia e Lucania. Tendenza a miglioramento a partire dal pomeriggio. Non farà freddo.

SANTO STEFANO
Peggiora sulla Sardegna ed, entro sera, su tutto il centro-sud, con rovesci diffusi. Abbassamento del limite delle nevicate sull’Appennino centrale. Tempo migliore al nord. Nuovamente più freddo.

DOMENICA, 27 DICEMBRE 2009
Maltempo al centro-sud e sulle Iolse Maggiori, con rovesci, anche diffusi. Neve in Appennino fino a quote medio-basse. Incerto ma asciutto al nord. Moderatamente freddo ovunque.

LUNEDI, 28 DICEMBRE 2009
Graduale miglioramento, con cessazione delle precipitazioni. In serata nuove nubi in arrivo al nord-ovest, ma ancora senza conseguenze.

MARTEDI, 29 DICEMBRE 2009
Peggiora al centro-nord, con nuove precipitazioni, nevose anche a quote basse, specie al settentrione. Incerto ma asciutto al sud. Freddo moderato.
Autore : Luca Angelini