00:00 26 Novembre 2010

Perturbazioni a raffica: novembre si chiuderà con il MALTEMPO, intanto occhio alle prime GELATE al nord

Tempo perturbato a corrente alternata ancora per diversi giorni, con rischio elevato di ulteriori nevicate a quote basse al nord e i soliti temporali attesi al centro e al sud. Solo giovedì 2 dicembre forse si tirerà il fiato. Rischio gelate nella notte su sabato al settentrione.

"Dammi tre parole…" mormorava simpaticamente un celebre tormentone radiofonico estivo di qualche anno fa. Ebbene, pur se quell’estate è ormai lontana anni luce dall’attuale congiuntura meteorologica, vorremmo fare nostro il ritornello scambiando solo le tre parole e sostituendole con "pioggia, vento e neve".

Detto fatto. Ecco riassunto in sistesi estrema l’andamento del tempo sul nostro Paese da qui ai primissimi giorni di dicembre. Poco spazio per il sole, al più qualche comparsa fugace di alcune ore, sempre incalzata da nuove nuvole. Molto spazio invece per la pioggia, la neve e il vento. Non abbiamo citato il quarto "dell’Ave Maria", ossia il freddo, perchè sarà prerogativa solo di alcune regioni, quelle settentrionali nella fattispecie.

L’Italia difatti si troverà a cavallo tra le masse d’aria gelide in libera uscita dal Circolo Polare Artico e quelle ben più miti che ribollono al di là del Mediterraneo. Da qui i roventi contrasti che metteranno a dura prova la macchina frontogenetica sul Mare Nostrum, a quanto pare comunque ben propensa ad alzare i giri ai massimi regimi.

Tre le perturbazioni da annotare sul taccuino dei nostri appuntamenti di fine mese. La prima, una vera e propria new entry seppur un po’ sbrigativa, destinata al nord tra la sera di sabato e la notte su domenica. La seconda ben più velenosa, attesa al centro e su parte del meridione per l’intera giornata festiva. La terza in arrivo martedì al nord e al centro, con ripercussioni al sud nella giornata successiva.

Insomma, un bel scialare del maltempo. E intanto i giorni passano e il calendario meteorologico scatta sulla stagione invernale. Un inverno che su alcune regioni di Italia è già arrivato; un inverno però che su molte altre dovrà ancora combattere a lungo contro un autunno che molto ha dato e che non si congederà fino all’ultima goccia di pioggia concessagli

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 3 DICEMBRE 2010

SABATO, 27 NOVEMBRE 2010

La giornata inizia con il sole al nord, su Toscana, Umbria e Marche, ma con forti gelate al settentrione per temperature sotto lo zero. Sul resto d’Italia coperto, con tendenza  a precipitazioni intermittenti su Sardegna, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Potentino e Calabria tirrenica. Nel corso della giornata aumentano nuovamente le nubi anche al nord, con qualche spolverata possibile fino in prossimità del piano tra la sera e la notte. Fenomeno più probabile su Alpi, alto Piemonte, Lombardia, ovest Emilia e pedemontana veneta.

DOMENICA, 28 NOVEMBRE 2010

Maltempo al centro, Campania, Molise e sulla Sardegna, con rovesci, talora anche temporaleschi, specie lungo le coste tirreniche.  Sul resto d’Italia coperto, ma con scarsi fenomeni, al più qualche piovasco sulla Calabria tirrenica. Freddo al nord, più mite al centro e al sud.

LUNEDI, 29 NOVEMBRE 2010

In nottata qualche rovescio tra Liguria, Emilia e Toscana, in attenuazione. Altrove nuvoloso ma asciutto. Qualche rasserenamento possibile al nord in mattinata. Nella seconda parte del giorno nuova generale intensificazione della nuvolosità, con prime precipitazioni al nord-ovest verso sera. Neve a quote basse, probabilmente ancora in pianura al nord-ovest, almeno durante la notte.

MARTEDI, 30 NOVEMBRE 2010

Maltempo al centro-nord, con rovesci diffusi e quote neve in risalita a quote di montagna. Possibilità di temporali su Liguria e Toscana. Altrove nuvoloso ma asciutto. Più mite ovunque.

MERCOLEDI, 1 DICEMBRE 2010

Moderata instabilità al centro, con qualche rovescio possibile specie lungo il Tirreno. Altrove variabilità con schiarite. In giornata nuove nevicate in arrivo lungo la cresta dell Alpi. Meno freddo.

GIOVEDI, 2 DICEMBRE 2010

Residua instabilità al mattino al sud, poi miglioramento. Altrove soleggiato fin dal mattino, con qualche nebbia in pianura e temperature minime in calo.

VENERDI, 3 DICEMBRE 2010

Dopo una notte serena, rapido aumento della nuvolosità ad iniziare dal nord dove, nella seconda parte del giorno, sono attese nuove precipitazioni, nevose probabilmente a quote basse. Nuovamente più freddo al settentrione.

Autore : Luca Angelini