00:00 21 Aprile 2016

PARTI per il PONTE? Ecco tutte le ultimissime mappe PIOGGIA e i dettagli da sapere!

Meteo a 7 giorni: pioggia e freddo sino all'alba di martedì, poi variabilità al nord, tempo migliore altrove con rialzo delle temperature.

L’anticiclone subtropicale ci saluta e subito si fa strada una corrente da sud ovest che determinerà annuvolamenti tra nord e centro, in grado di portare qualche pioggia o rovescio tra Sardegna, regione alpina e zone interne del centro nella giornata di venerdì, come si può notare dalla mappa qui a fianco.

Al sud il tempo si manterrà buono e nel complesso quella di venerdì 22 risulterà la giornata più mite e gradevole del periodo, ideale per le partenze.

Le cattive notizie arrivano dal sabato 23, dove la saccatura artica affonderà verso sud, coinvolgerà anche il nostro Paese con una depressione al suolo e si verificheranno piogge o rovesci temporaleschi su gran parte del Paese, ma soprattutto lungo i versanti tirrenici. La quota neve sulle Alpi si attesterà tra i 1600 e i 1700m.

Domenica 24 aprile la situazione tenderà leggermente a migliorare con il passare delle ore, ma l’inserimento di aria fredda alle quote superiori finirà per attivare nel pomeriggio-sera  nuovi rovesci o temporali anche di forte intensità e grandinigeni, specie tra Garda, basso Veronese, Mantovano, Cremonese, Padovano, Bolognese con ritorno della neve in Appennino emiliano oltre i 700-900m.

Lunedi 25 aprile l’aria fredda rimarrà protagonista, ma seccheranno anche gli strati più bassi sotto le sferzanti raffiche della Bora, della Tramontana e del ritornante Maestrale. In ogni caso nel pomeriggio cumuli a base elevata daranno luogo a precipitazioni temporalesche a carattere sparso lungo tutta la dorsale appenninica e ancora una volta sull’Emilia-Romagna, mentre sulle Alpi e sulla Valpadana occidentale tornerà il sereno grazie alla ventilazione secca settentrionale.

Notate nella mappa qui sotto il momento di massimo raffreddamento previsto all’alba di lunedì 25 aprile, con l’aria fredda che sfonderà soprattutto sul Triveneto, laddove l’arco alpino risulta più basso ed è dunque più facile "svalicare".

Il risveglio di martedì 26 sarà ancora freddo sull’insieme del Paese e nelle vallate alpine ed appenniniche riparate dal vento si registreranno gelate, che risulteranno però anche le ultime, perché da mercoledì 27 le correnti si orienteranno da ovest e le temperature aumenteranno ovunque, specie al centro-sud.

Da giovedì 28 aprile il nord potrebbe ritrovare correnti umide e piuttosto instabili, in grado di riportare annuvolamenti e qualche rovescio, il sole resisterà altrove in un contesto nuovamente mite e primaverile.
 

Autore : Alessio Grosso