00:00 17 Ottobre 2013

Ottobrata presto sconfitta al nord e sulla Toscana

Bel tempo ovunque solo sino a venerdì, già da sabato prime nubi basse al nord e sul Tirreno e da domenica tendenza a moderato peggioramento su nord e Toscana, con fenomeni soprattutto sulla Liguria. Lunedì e martedì instabile tra Liguria e Toscana con rovesci, incerto al nord, più sole procedendo verso sud, specie in Adriatico. Un po' caldo al sud. Mercoledì generale maltempo al nord e in parte sulle centrali tirreniche, giovedì un po' instabile un po' ovunque ma in temporaneo miglioramento.

Il giorno di maltempo peggiore per l’Italia settentrionale e parte del centro: mercoledì 23 ottobre.
Ora si farà i conti con un braccio di ferro di quelli tosti
tra le correnti perturbate atlantiche e l’alta pressione mediterranea. Sembra un film già visto più volte, del resto l’autunno italiano è anche questo. Ci sarà una nazione divisa in tre: il nord e la Toscana con tempo a tratti perturbato e decisamente molto uggioso, il resto del centro nella variabilità, più sole e ancora l’ennesimo sussulto estivo al meridione.

Le correnti atlantiche proveranno in tutti i modi a sfondare sul Mediterraneo centrale e ci riusciranno in modo abbastanza netto al settentrione, già da domenica con un afflusso di aria umida ed instabile da WSW, che andrà poi ripresentandosi tra lunedì e martedì, recando i massimi effetti su Toscana e Liguria, ma soprattutto con il passaggio molto incisivo previsto per mercoledì 23.
 
Si tratterebbe infatti di una perturbazione piuttosto cattiva, in grado di scaricare molta pioggia su gran parte del nord e ancora della Toscana, sino poi a coinvolgere per qualche ora non solo il resto del centro, ma entro giovedì 24 anche un po’ il meridione, allontanando una volta di più quel caldo che proprio non vuole arrendersi.

Da venerdì 25 ecco il vero e proprio braccio di ferro tra depressioni atlantiche ancora più profonde e l’alta pressione che tenderà a radicarsi con massimi anche superiori ai 1030hPa sull’est europeo. In questo modo l’avanzata verso levante delle figure depressionarie e dunque delle perturbazioni ad esse associate potrebbe rallentare pericolosamente, bloccandosi proprio a ridosso della Penisola.

Ecco perchè stamane abbiamo parlato del rischio di un episodio alluvionale proprio per la presenza di questi anticicloni bloccanti. E’ già successo nella storia del nostro Paese, basta citare l’alluvione del 5 novembre 1994 sul Piemonte, dunque è giusto rifletterci.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 24 OTTOBRE 2013:

venerdì 18: godiamoci quest’ultima giornata ben soleggiata quasi ovunque, tranne qualche nube bassa al mattino sulle coste del Tirreno e sulla Liguria ma in dissolvimento con il passare delle ore. Mite o molto mite.

sabato 19: nubi più presenti al nord e sul Tirreno al mattino ma anche in questo caso nessun fenomeno e tendenza ad aperture, più sole già dal mattino altrove. Sempre temperature classiche da ottobrata.

domenica 20: nubi basse e clima uggioso al nord e sulla Toscana. Proprio su Liguria e Toscana il rischio di pioggia più alto, in particolare nello Spezzino. Un po’ di nubi anche su Umbria, Lazio, al mattino presto anche su Campania e Calabria tirrenica ma con tendenza poi qui a schiarire. Quasi caldo al sud, specie sulla Puglia. 

lunedì 21: al nord irregolarmente nuvoloso con piogge segnatamente sulla Liguria, nubi e rovesci anche temporaleschi sulla Toscana, più sole procedendo verso sud. Sempre mite, quasi caldo al sud.

martedì 22: al nord e sulla Toscana nuvoloso con rovesci sparsi, specie su Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, basso Veneto, Friuli Venezia Giulia. Sul resto del Paese tempo più clemente, venti meridionali sostenuti e temperature sempre miti.

mercoledì 23: maltempo al nord, sulla Toscana e più moderato su Umbria ed alto Lazio. Al nord fenomeni a tratti intensi, nuvolaglia anche sul resto del centro e sulla Campania, solo velature al sud.

giovedì 24: instabile ovunque con rovesci sparsi e qualche temporale, migliora al nord-ovest e nel corso della giornata anche altrove. Temperature in lieve generale flessione, più marcata al centro-sud.

 

Autore : Alessio Grosso