00:00 8 Aprile 2004

Non saremo felici come una…Pasqua

Sono arrivate anche le ultimissime conferme: festività bagnate, al nord anche freddine, molto più miti al meridione. Ritorno della neve sulle Alpi.

Pasqua sotto l’ombrello per milioni di italiani: è questo il responso dell’oracolo di MeteoLive, la nostra sfera di cristallo.

Se ancora vi state illudendo che l’anticiclone delle Azzorre o quello africano possano intervenire sul Mediterraneo centrale con la ferma intenzione di regalarci una Pasqua stabile e soleggiata, uscite dal sogno, scendete dal letto, indossate un bel giubbotto, anche pesante se abitate nel nord Italia, armatevi di ombrello e preparatevi ad affrontare l’ambiente esterno con rassegnazione: non lo troverete affatto conciliante.
E’ normale avere una Pasqua così instabile e capricciosa? Assolutamente si, rientra proprio nel DNA del mese di aprile questa estrema variabilità del tempo con improvvisi colpi di coda dell’inverno e precoci “fiammate” anticicloniche dal sapore quasi estivo. E’ interessante notare come nell’immaginario collettivo queste Festività, meteorologicamente parlando, vengano ormai catalogate come bizzarre e spesso tormentate dal maltempo. In realtà, se è vero che le Pasque del passato sono state spesso contrassegnate da pioggia, freddo e neve anche a quote molto basse, è altrettanto vero che se ne ricordano molte altre con un bel sole primaverile e temperature estremamente miti.

C’è un vero e proprio vortice freddo in avvicinamento alle nostre regioni che oltretutto richiamerà aria umida ed instabile dalle basse latitudini mediterranee; risultato?

Festività Pasquali spesso sotto la pioggia un po’ su tutto la Penisola, a cominciare dal nord, dove farà anche freddo e la neve potrà cadere sino a 800-1000m lungo le Alpi sia venerdì che sabato.

Chi ha pensato insomma di partire per le località montane per l’ultima sciata stagionale ha fatto bene i suoi conti perché troverà piste innevate di fresco, basse temperature utili a conservare il manto nevoso e un’atmosfera più natalizia che primaverile. Domenica il tempo si manterrà minaccioso dal litorale ligure alle Dolomiti e con piogge frequenti. Leggero miglioramento per il Lunedì dell’Angelo.

Al centro farà meno freddo ma non mancheranno i temporali: sarà infatti qui che si avranno i maggiori contrasti tra l’aria mite richiamata dal nord Africa e quella più fredda di recente origine polare: ecco allora per tutto il periodo gli acquazzoni improvvisi alternati a schiarite di durata non superiore alla mezza giornata, non mancheranno brevi grandinate locali in Appennino. Un calo termico interverrà oltretutto anche sulle regioni centrali tra la Pasqua e la giornata di Pasquetta. Il sud potrà invece consolarsi quanto a valori termici: qui spireranno venti miti e tra venerdì e sabato si potranno anche superare i 20°C in diverse località della Sicilia, della Calabria e della Puglia ma quanto al cielo, non aspettatevi un gran sole, anzi la nuvolosità risulterà spesso intensa e soprattutto su Campania e Basilicata non mancheranno piogge a carattere temporalesco.

Oltretutto la situazione peggiorerà ulteriormente nella giornata di Pasqua con fenomeni più estesi e temperature in graduale flessione. Un’instabilità che persisterà anche nella giornata destinata alla tradizionale gita fuori porta, nella quale tra un raggio di sole e l’altro, non si potrà evitare qualche scroscio di pioggia.

SINTESI PREVISIONALE sino a giovedì 15 aprile
Venerdì 9 aprile: al nord, sulla Sardegna e al centro tempo in peggioramento con rovesci e temporali sparsi, a partire dai versanti occidentali, fenomeni in estensione anche alla Campania, al Molise e al nord della Puglia, incerto ma asciutto sul resto del sud. Neve sulle Alpi mediamente oltre i 1000m. Temperature in calo al nord e al centro, in aumento al meridione.

Sabato 10 aprile: instabile ovunque con maggiori schiarite sull’estremo sud, al nord e al centro rovesci più frequenti. Spruzzate di neve sulle Alpi e nord Appennino oltre i 1000-1200m.
Al sud temperature decisamente miti (anche superiori ai 20°C)

Domenica 11 aprile-lunedì 12 aprile: Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’instabilità con rovesci e temporali frequenti, alternati ad alcune schiarite. Sulle Alpi ancora qualche rovescio di neve oltre i 1500m. Temperature in calo al centro-sud, in rialzo leggero al nord.

Martedì 13 e mercoledì 14: il tempo si rimette un po’ ma persiste una certa instabilità pomeridiana. Temperature senza grosse variazioni.

Giovedì 15: l’arrivo di una nuova depressione dall’Iberia determinerà una nuova fase favorevole alle piogge a partire dal centro-sud e dalle isole, alta di blocco sull’est europeo. Scirocco e temperature miti ovunque.
Autore : Alessio Grosso