00:00 26 Gennaio 2004

Non sarà APOCALISSE BIANCA ma…

...sull'Italia non mancheranno, vento, neve e freddo, almeno sino a sabato.

L’uscita del meteo-thriller “Apocalisse bianca” ha incredibilmente coinciso con la fase senza dubbio più spettacolare di questo inverno 2003-2004.

Il Vortice Polare è già pronto infatti a far bella mostra di sè sulla Scandinavia, dove piazzerà un valore minimo di -45°C alla quota di circa 5500 m; da qui allungherà una stretta saccatura verso il Mediterraneo, sul suo fianco ecco disteso l’anticiclone delle Azzorre a fare “pappa e ciccia” con quello groenlandese. Sarà proprio dalla Groenlandia che ci giungerà l’aria fredda che renderà questa settimana in linea perfetta con la tradizione, che la presenta come la più fredda dell’anno, anche se spesso in passato le cose non andarono così.

Scendiamo al suolo dove ritroviamo un minimo depressionario che insisterà sul settentrione sino a tutto martedì.
In seguito ecco l’aria fredda, beh, non aspettatevi l’artico in casa ma una forte corrente laminare, una maestralata tanto per intenderci che manterrà il tempo instabile su tutte le regioni con possibili rovesci di neve, soprattutto sulle zone interne del centro-sud e sui crinali alpini di confine. Vi ricordiamo ancora una volta che il super freddo in Italia non arriva mai da nord ma da est e non sarà questo il caso.

Venerdì l’azione del Vortice Polare tenderà ad indebolirsi, mentre da ovest ecco farsi avanti una ondulazione delle correnti in quota che favorirà l’interruzione del blocking e l’arrivo di una perturbazione inserita in saccatura tra sabato e domenica sulle nostre regioni con possibile peggioramento.
Lunedì nuova rotazione del vento a nord e aria fredda lungo le regioni adriatiche, mentre l’anticiclone subtropicale si impadronirà nuovamente dell’Europa occidentale.

SINTESI PREVISIONALE sino a lunedì 2 febbraio:
martedì 27 gennaio: ancora neve sul Triveneto e su parte dell’Emilia-Romagna sino a bassa quota, ma a tratti anche sino in pianura. Sul nord-ovest graduale miglioramento. Al centro nuvolosità irregolare con rovesci, nevosi oltre i 1000 m, tendenza a schiarite. Al sud molto nuvoloso e spesso piovoso. Temporaneo e moderato rialzo termico.

mercoledì 28 gennaio e giovedì 29 gennaio: instabile al centro-sud e sui rilievi alpini di confine con rovesci sparsi, nevosi anche a quote collinari sull’Appennino centrale, belle schiarite ma freddo in Valpadana, ventosissimo, specie sulla Sardegna con mari agitati.

venerdì 30 gennaio: miglioramento, temperature minime in diminuzione massime in lieve aumento.

sabato 31 gennaio: peggioramento generale a partire da ovest, con neve sino a bassa quota al nord e sopra i 1200 m al centro-sud ma con limite in temporaneo rialzo. Temperature in forte aumento.

domenica 1° febbraio: perturbato ounque ma con tendenza a miglioramento sul settore nord-occidentale, temperature stazionarie.

lunedì 2 febbraio: nuvolosità irregolare sul versante adriatico e al sud con neve sino a quote collinari, al nord sereno ma di nuovo freddo e ventoso, Tramontana ovunque.
Autore : Alessio Grosso