00:00 16 Aprile 2012

Non è ancora il momento di riporre gli ombrelli

Anche questa settimana si preannuncia all'insegna dell'instabilità sulla nostra Penisola.

Prima le correnti fredde settentrionali, poi aria più umida dall’Atlantico; anche la terza settimana di aprile si annuncia all’insegna dell’instabilità atmosferica, in barba alla staticità che invece aveva contraddistinto il mese di marzo.

L’alta pressione resta (e resterà) defilata in Oceano. La sua posizione "a dorso" faciliterà lo scorrimento dei fronti perturbati che, uno dopo l’altro, si daranno appuntamento sul Mare Nostrum.

Dopo un inizio di primavera soleggiato e senza precipitazioni degne di nota, la natura ha finalmente deciso di dare una bella sterzata alla monotonia che ci accompagnava solo dieci giorni fa. Questa è la primavera, una stagione ricca di contrasti, di instabilità, una stagione imputata al ricarico delle falde idriche, in vista del periodo secco estivo.

Tre saranno i sistemi frontali che attraverseranno l’Italia da mercoledì 18 a lunedì 23 aprile. Il primo è atteso tra mercoledì e giovedì; il secondo tra venerdì e sabato, il terzo tra domenica e lunedì.

Più che precipitazioni estese e persistenti, si attendono sull’Italia fenomeni a macchia di leopardo; precipitazioni a prevalente carattere di rovescio che tenderanno a concentrarsi maggiormente al nord, sulla Sardegna e lungo tutto il versante tirrenico ( in pratica sulle regioni sopravvento al flusso portante da sud-ovest).

Le regioni estreme meridionali ed il versante adriatico si troveranno spesso sottovento ed avranno quindi piogge più sporadiche ed occasionali.

Le temperature? Beh, con una situazione siffatta non potranno salire di molto. Assisteremo a delle oscillazioni in seno ai transiti perturbati. Tuttavia, dove il sole riuscirà ad imporsi con maggiore decisione, avremo valori anche molto gradevoli.

Ultima, ma non meno importante, la neve sulle Alpi. Durante tutta la settimana, le imbiancate saranno frequenti; tutta manna per i nostri ghiacciai sempre messi a dura prova dagli "strapoteri anticiclonici" che spesso la nostra Penisola si concede.

L’alta pressione potrebbe tornare nell’ultima settimana di aprile? Forse! Per avere la risposta, leggete la rubrica "Fantameteo" qui di seguito riportata.

Per il momento, ecco le previsioni per i prossimi sette giorni in Italia.

Martedì 17 aprile: tempo ancora instabile al sud, sulla Sardegna, il Lazio e l’Abruzzo, con piogge e rovesci sparsi. Migliora il tempo altrove, a parte nubi di poco conto nel pomeriggio. Temperature in aumento al centro-nord.

Mercoledì 18 aprile: nuovo peggioramento al nord con qualche pioggia o rovescio in arrivo, in estensione nel corso della giornata alla Sardegna ed al Tirreno. Neve sulle Alpi sopra i 1200-1300 metri. Migliora il tempo al sud e sull’Adriatico. Temperature in calo al nord.

Giovedì 19 e venerdì 20 aprile: tempo instabile soprattutto al nord, sulla Sardegna e lungo il Tirreno, con piogge alternate a pause asciutte. Più sporadici i fenomeni al sud e lungo i versanti orientali. Fresco e ventoso ovunque.

Sabato 21 aprile: nubi sparse, con fenomeni inizialmente concentrati sul Tirreno ed al nord-est, ma in temporanea attenuazione. Nel pomeriggio sviluppo di cumuli in tutte le zone interne, dove saranno possibili alcuni rovesci. Più soleggiato, in parte, al nord, ma in peggioramento tra la sera e la notte. Ventoso e fresco.

Domenica 22 e lunedì 23 aprile: tempo instabile al nord, sulla Sardegna e sul Tirreno fino alla Campania, con piogge sparse e rovesci. Tempo migliore altrove. Fresco al centro-nord.

 

 

Autore : Paolo Bonino