00:00 10 Marzo 2004

Neve asciutta, Scirocco, neve bagnata, pioggia: situazione delicata per le Alpi

Sarà un fine settimana a rischio di valanghe quello in arrivo sulle Alpi con pioggia a tratti battente in pianura. Al centro-sud da notare una clamorosa impennata delle temperature con parziale fusione del manto nevoso sull'Appennino e conseguente rischio di esondazione per molti torrenti a valle.

Neve abbondante in arrivo sulle Alpi tra questa notte e giovedì pomeriggio, specie sulle Orobie, le Retiche, le Ticinesi, le Dolomiti trentine e venete, le Prealpi Venete con accumuli compresi tra 30 e 60cm a 1500m. Nevicate sono attese anche sull’Appennino ligure ed emiliano ma non della stessa consistenza.

E’ vero che il periodo di massimo innevamento per le Alpi è rappresentato proprio dal periodo primaverile ma la straordinaria sequenza di eventi ai quali stiamo per assistere potrebbe non soltanto provocare distacchi valanghivi di grosse dimensioni ma anche favorire lo straripamento di fiumi e ruscelli che andranno pertanto attentamente monitorati.

Sabato infatti si cambierà musica e arriverà lo Scirocco, sull’Appennino piogge e alte temperature fonderanno rapidamente le nevi cadute sino a mezza quota, con l’aggravante di riversare molta acqua in torrenti già colmi, specie nel Lazio.
Sulle Alpi all’inizio la neve cadrà copiosa fino a quote basse ma, abbastanza rapidamente, sotto la spinta delle correnti miti sciroccali, il limite si innalzerà oltre i 1300-1500m.

E’ appena il caso di aggiungere che si preparano giorni di passione per l’Italia. E non fate caso alle solite urla mediatiche sul clima impazzito solo perchè tra la Sicilia e le Alpi si creerà uno scarto termico di oltre 20°C. E’ tutto normale, con la primavera e con lo Scirocco, siamo in una stagione di transizione, piuttosto attenzione ai pericoli concreti che abbiamo elencato.

SINTESI PREVISIONALE sino a mercoledì 17 marzo:
giovedì 11 marzo:
al nord coperto con nevicate abbondanti su Lombardia, alto Veneto e Trentino-Alto Adige, a tratti anche in pianura, fiocchi anche sull’Emilia, il Piemonte orientale, l’Appennino ligure e l’alto Friuli. Migliora verso sera. Al centro instabile, a tratti perturbato, con frequenti rovesci temporaleschi, occasionali grandinate, nevicate sull’Appennino oltre i 900-1000m.
Sulla Sardegna variabile con isolati rovesci.
Al sud instabilità con rovesci anche temporaleschi, nevosi oltre i 1500m sull’Appennino.
Freddo al nord.

venerdì 12 marzo: generale tregua ma già nubi in aumento al nord-ovest.

sabato 13 marzo: coperto sul nord-ovest con deboli piogge, specie dal pomeriggio, sul Piemonte occidentale fiocchi a quote molto basse (300-400m), per il resto limite pioggia-neve sui 600m, sul resto del nord i fenomeni arriveranno in serata a partire dal Trentino.
Al centro peggioramento debole su Toscana e Sardegna con locali piogge dalla sera, per il resto corrente sciroccale, cielo giallognolo, velato, temperature in netto rialzo.

domenica 14 marzo: forte maltempo al nord con piogge in pianura e neve sulle Alpi dapprima sui 900-1200m, in seguito in rialzo sin verso i 1500-1600m. Sulla Toscana, la Sardegna e in genere le zone interne del centro nuvoloso con qualche rovescio, per il resto tappeto di nubi stratiformi ma senza piogge, mite, al sud valori termici localmente superiori ai 20°C, specie a Palermo e Reggio Calabria.

lunedì 15 marzo: ancora piogge moderate al nord, neve oltre i 1500-1600m sulle Alpi, anche al centro-sud instabile con rovesci, anche temporaleschi e temperature in calo.

martedì 16: miglioramento generale del tempo, temperature primaverili.

mercoledì 17: bel tempo su tutto il Paese.
Autore : Alessio Grosso