00:00 30 Settembre 2011

Nel week-end tutti al mare, per l’autunno se ne riparlerà (forse) dopo il 6 ottobre

Alta pressione, tempo stabile, temperature sopra le medie e accumulo degli inquinanti. Questa la sintesi sino ai primi giorni di ottobre. Poi forse un cambiamento ma è ancora presto per parlare definitivamente di autunno.

 Il tempo sembra essersi fermato. Se non fosse per le giornate che si sono vistosamente accorciate, sembrerebbe ancora di essere immersi nelle luminosità di pieno agosto, con i giorni che si susseguono uno uguale all’altro all’infinito. Ora che anche il nostro meridione è tornato a rivedere il sole, possiamo certamente osservare che l’autunno meteorologico sta per compiere ormai già un mese di vita, senza aver dimostrato alcuna convinzione nell’imporsi.

E allora cosa facciamo, ci stracciamo le vesti? Ci autoflagelliamo facendo il mea culpa per quello che le cassandre del clima ci avevano anticipato riguardo la tropicalizzazione (dei cervelli)? Semmai prendiamo la famiglia e andiamo a trascorrere il prossimo fine settimana al mare, oppure ci armiamo di zaino e scarponi e andiamo a godere i piaceri della natura in mezzo ai boschi o sui sentieri d’alta montagna.

Magari non sarà proprio periodo per intraprendere percorsi alpinisitici da roulette russa tra i seracchi e i crepacci dei nostri ghiacciai anneriti, i quali hanno già i loro problemi da risolvere, comunque dobbiamo imparare ad adattarci a queste fasi di caldo fuori stagione e prendere quello che il cielo ci prepara giorno per giorno.

Chi si chiede dove è finito l’autunno pretende di fare il vecchio 13 al Totocalcio. Per ora di cambio stagionale non se ne parla, dovremo attendere il 5-6 di ottobre per capire le intenzioni della nuova stagione. Ora, tra balzelli modellistici e ingerenze cicloniche tropicali, le difficoltà ad inquadrare il momento esatto e l’entità di questo cambiamento è materia per chiromanti. Avendo in mano una "Sfera" perchè non tentare allora l’ipotesi vincente?

A nostro parere entro la prima settimana di ottobre una prima folata di aria fresca dal grande nord , indirizzata principalmente verso i Balcani, riuscirà comunque a spazzare le nostre città inquinate dal ristagno atmosferico di questi giorni: dicesi "ricambio d’aria". Parallelamente le temperature si abbasseranno di alcuni gradi e le regioni adriatiche potranno assistere anche a qualche temporale, ma il tutto è, ancora una volta, da confermare.

Ciononostante non sarà ancora autunno, dato che per tornare alla normalità climatica del periodo che stiamo vivendo occorreranno di sicuro almeno un altro paio di passate analoghe. Demandiamo dunque a ottobre l’arduo compito di traghettarci progressivamente ma inesorabilmente nella stagione che ci spetta di diritto e di fatto. Ce la farà almeno lui?

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 7 OTTOBRE 2011

Da SABATO 1 a MARTEDI 4 OTTOBRE: soleggiato su tutto il Paese, con temperature superiori alla norma. Accumulo degli inquinanti nelle grandi città. Ventilazione a tratti moderata settentrionale all’estremo sud dove, nelle ore pomeridiane, si assisterà anche allo sviluppo pomeridiano di qualche addensamento nelle zone interne, prevalentemente innocuo.

MERCOLEDI 5 OTTOBRE: qualche addensamento su Sicilia e Calabria, dove saranno possibili anche eventuali brevi e isolati acquazzoni pomeridiani. Altrove soleggiato con pochi cumuli nel pomeriggio lungo le Alpi. Temperature ancora sopra le medie stagionali.

GIOVEDI 6 OTTOBRE: passaggi nuvolosi lungo le Alpi e sul Triveneto, dove non si escludono brevi precipitazioni e un generale incipiente calo delle temperature. Sul resto dell’Italia situazione ancora invariata con prevalenza di tempo bello e caldo (attendibilità prognostica bassa).

 

 

 

Autore : Luca Angelini