00:00 27 Settembre 2007

Nei prossimi giorni ritroveremo una simpatica “linguaccia” calda africana ma non fatevi ingannare…

Durerà poco, dal 3-4 ottobre tornerà la PIOGGIA. Determinante ancora una volta la posizione dell'anticiclone russo-scandinavo.

Lo abbiamo detto più volte e siamo stati contenti di avere ragione. Dopo aver previsto con ben una settimana d’anticipo la fase complessivamente perturbata che stiamo vivendo (lasciatecelo dire per una volta, gli altri lo fanno sempre), da qualche giorno vi stiamo segnalando come l’autunno, almeno in questa prima fase, possa risultare pesantemente influenzato dalla presenza dell’anticiclone russo-scandinavo.

Sul suo bordo meridionale tendono infatti a scorrere in senso retrogrado alcuni vortici di aria fredda in quota che modificano la circolazione atmosferica sull’Europa centrale finendo per agganciare anche delle depressioni alle latitudini più basse, cioè mediterranee.

In questo modo il tempo sull’Italia diventa favorevole alle piogge (stiamo cercando di bandire la parola peggioramento).

Andiamo però con ordine ed estrema semplicità:
-la depressione centrata sul nord Italia responsabile del maltempo delle ultime 48 ore, tenderà a traslare verso la Germania attenuandosi. Di conseguenza tornerà gradualmente il SOLE nel corso del fine settimana.

-l’affondo di una nuova depressione all’estremo ovest del Continente sembra proporre scenari già visti. Da noi risalirà infatti tanto per cambiare una “lingua” calda africana, cioè un cuneo anticiclonico garanzia di netto rialzo termico e di temperature estive all’estremo sud. Tutto come copione degli ultimi anni: falla barica ad ovest, Italia nel forno. Depressione che non trasla, niente pioggia e caldo moderato. (1-3 ottobre)

Sappiamo già come va a finire direte voi: l’anticiclone africano resterà con noi per un pezzo. NO, assolutamente NO! C’è una novità cari signori: ecco che dal bordo meridionale si muoverà con azione retrograda un vortice freddo dall’est europeo verso il centro Europa e fino a raggiungere l’Italia settentrionale agganciando la depressione porroghese, inviandola verso di noi e favorendo così la pioggia attorno al 4 ottobre.

Una situazione instabile che potrebbe protrarsi poi a tratti per tutta la prima metà del mese, stante la posizione dell’anticiclone russo-scandinavo. Ecco perchè vi abbiamo parlato di un autunno dinamico. Fino ad ora due avvezioni fredde hanno portato la temperatura media del mese a risultare inferiore al normale su molte zone del Paese. Vedremo cosa saprà fare ottobre in termini di precipitazioni.

RIASSUMENDO:
Venerdì 28 settembre ancora tempo instabile su nord-est e dorsale appenninica centro-settentrionale con residui rovesci, altrove tempo in miglioramento. Meno freddo al nord, fresco altrove.

Sabato 29 settembre: nuvolaglia sparsa su nord, Toscana, isole maggiori (qui medio-alta), qualche piovasco in prossimità delle Alpi, del nord Appennino e nel pomeriggio anche sul sud Sardegna. Altrove abbastanza soleggiato Temperature in lenta ripresa.

Domenica 30 settembre: al nord passaggi nuvolosi irregolari con isolate piogge sulle Alpi occidentali, altrove cielo poco nuvoloso con qualche passaggio nuvoloso (insomma accontentatevi). Temperature in aumento e clima mite ovunque.

Lunedì 1° ottobre, martedì 2 ottobre: due giornate di sole con qualche velatura o addensamento solo sul Tirreno e la Sardegna, temperature in ulteriore aumento, clima estivo sulle isole maggiori e un po’ di caldo anche nelle zone interne al pomeriggio (meno male altrimenti sai che spreco di energia con le stufette…)

Mercoledì 3 ottobre: da nord-est si affaccia la goccia fredda, possibili rovesci sul Triveneto, in serata anche sul resto del nord. Entrano in contatto masse d’aria di origine diversa, da qui l’instabilizzazione del tempo sul settentrione. Altrove ancora nulla di fatto ma nubi in aumento sulle regioni tirreniche e la Sardegna, sempre caldo sulle isole. Valori in calo dalla sera al nord.

Giovedì 4 ottobre: giornata instabile al nord e sulla Toscana con piogge e rovesci sparsi. Nubi in aumento anche sul resto del centro e sulla Sardegna con possibili temporali, ancora soleggiato al sud, valori termici in calo al centro-nord e sulla Sardegna, stazionari al sud.

ATTENZIONE: la tempistica del cambiamento del tempo potrebbe variare considerevolmente in funzione dei movimenti delle figure bariche, seguite dunque gli aggiornamenti.
Autore : Alessio Grosso