00:00 31 Gennaio 2014

Monologo del MALTEMPO per diversi giorni: allerta nubifragi, neve record sulle Alpi, 20 gradi al sud

Anche un po' di freddo tra lunedì 3 e mercoledì 5, in particolare al nord. Una tregua temporanea è attesa tra giovedì 6 e venerdì 7 al centro-sud.

 L‘inverno tradisce ancora. Intanto anche gennaio vola via e la stagione si presenterà per l’ennesima volta con il suo fare autunnale al nord e al centro, mentre al sud si lascerà già andare alle prime parvenze simil-primaverili. Ma insomma, che cosa stiamo vivendo? A questo punto i casi sono tre. Primo: non esistono più le stagioni intere. Secondo: l’inverno non è mai iniziato e siamo ancora in autunno. Terzo: l’inverno è finito e stiamo volando verso la primavera.

Scherzi a parte, l’attuale inverno ha senz’altro preso una piega anomala sul bacino del Mediterraneo e in particolare sull’Italia. Qualcuno a fine ottobre l’aveva buttata là mettendo in guardia :"Sarà una stagione da record". Al di là della valenza scientifica di queste solite sparate pari ad una discussione da bar sport, sicuramente i record dovevano essere di freddo e invece sono stati di mitezza e ora anche di piovosità. Un record senz’altro consono al periodo è quello dell’eccezionale nevosità presente sulle Alpi dove l’inverno statisticamente, dovrebbe invece essere la stagione più asciutta dell’anno.

Parte dunque febbraio ma nulla cambia rispetto ai mesi precedenti anzi, le piogge attese nei prossimi giorni si incattiviranno ulteriormente e rischieranno di creare davvero situazioni allarmanti in diverse regioni dell’Italia. Il pensiero va subito all’estremo nord-est, in particolare all’area compresa tra il Bellunese e il Friuli Venezia Giulia dove soprattutto nelle prossime 36-48 ore sono attesi quantitativi precipitativi eccezionali, oltre che alle regioni centrali tirreniche, già finite sotto il torchio dei nubifragi

 Il blocco del maltempo poi, tra il week-end e i primi giorni della prossima settimana, si porterà anche verso il sud, in particolare sull’area ionica. L’asse del maltempo atteso soprattutto tra Calabria, Basilicata e Puglia, dove dunque segnaliamo il rischio anche di criticità a livello idrogeologico. Fino ad allora però su gran parte del meridione grande mitezza, con venti di Scirocco e colonnina di mercurio oltre i 20 gradi.

Ma quando si libereranno finalmente gli orizzonti da tutte queste nuvole? Per il centro e il sud dovremo attendere la tregua di giovedì 6 e venerdì 7 (attenzione si parla di tregua non di cessazione definitiva dei fenomeni). Per il nord, dove tra l’altro è atteso anche un po’ di freddo tra lunedì 3 e mercoledì 5, solo brevi pause di variabilità, in particolare mercoledì. Per il resto rimarremo ancora a tempo indeterminato sotto il giogo delle scatenate perturbazioni atlantiche, in questo clima di mezza stagione non certamente consono ad un inverno che si rispetti.

Breve SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDì 7 FEBBRAIO 2014

SABATO 1 maltempo su Alpi, Lombardia,Triveneto e meridione, temporali anche forti in arrivo sulla Calabria. Neve sulle Alpi oltre i 1400-1500 metri. Scirocco ovunque e clima particolarmente mite per la stagione al centro e al sud. 

DOMENICA 2 precipitazioni sparse al nord, nevose sulle Alpi con limite in calo fin sotto i 1000 metri. Rovesci al centro e al sud con neve in discesa fin verso i 1200-1400 metri. In serata nuovo severo peggioramento sulle Venezie. Lieve calo delle temperature a partire dal settentrione.

LUNEDI 3 instabile su quasi tutto il nord con piogge sparse, ad eccezione di Piemonte e Valle d’Aosta. Rovesci lungo le centrali tirreniche e sulla Puglia, in attenuazione su quest’ultima regione. Neve intorno a 800 metri su nord Appennino e Alpi lombarde, sopra i 1300 al nord-est e lungo al dorsale appenninica. Un po’ freddo, specie al nord.

MARTEDI 4 nuovo generale peggioramento al nord, con neve a tratti sino al piano sul Piemonte, oltre gli 600-1000 metri sul resto del nord. In serata peggiora anche in Toscana con rovesci e neve a 1000 metri. Altrove variabile con schiarite. Un po’ freddo al centro-nord.

MERCOLEDI 5 maltempo in trasferimento dal centro verso il sud, con rovesci e locali temporali. Neve in Appennino. Variabile al nord. Temperature prossime alla media su tutto il Paese.

GIOVEDI 6 e  VENERDI 7 schiarite anche soleggiate al centro, al sud e sulle Isole, instabile invece al nord, con nuovo serio peggioramento nel corso di venerdì (da confermare). Clima nuovamente più mite ovunque, specie al centro e al meridione.

Autore : Luca Angelini