00:00 29 Dicembre 2017

Meteo a 7 giorni: un po’ di PIOGGIA a capodanno, poi breve fase molto mite…

Ci avviamo verso una parentesi mite, senza l'intervento diretto dell'alta pressione.

Si attenuano gli ultimi rovesci della perturbazione ormai evoluta verso levante e già si scruta l’orizzonte ad ovest, per vedere se ci sono altri corpi nuvolosi in arrivo.

La ritrovata dinamicità di questo scorcio d’inverno fa ben sperare e ci rende consapevoli che forse siamo di fronte ad una stagione diversa rispetto agli standard monotoni degli ultimi anni.

Dinamicità significa la possibilità di avere fasi più fredde (come quella che stiamo sperimentando ora) alternate a periodi in cui la mitezza tende ad imporsi, come avverrà nei primi giorni del nuovo anno.

Il filo conduttore di questa situazione è l’assenza (o quasi) di strutture anticicloniche statiche in grado di fermare al palo le precipitazioni.

La prima mappa mostra le piogge attese in Italia nella giornata di Capodanno. Si può notare un grappolo di rovesci sul nord-est e al centro, con neve relegata alle Alpi orientali sopra i 1200-1300 metri. Le piogge si spingeranno fino alla Calabria Tirrenica, mentre il versante adriatico sarà ancora in attesa.

Nella giornata di martedì 2 gennaio, aria più fresca da nord inseguirà il fronte e darà origine ad un moderato calo termico e qualche fenomeno lungo l’Adriatico e al meridione. Sul resto d’Italia il tempo risulterà nel complesso buono a parte gli ultimi annuvolamenti sul nord-est.

Seguiranno due giornate molti miti (mercoledi 3 e giovedì 4 gennaio) derivate dall’ingresso di correnti nord-occidentali parzialmente compresse, che saranno causa di intense precipitazioni sui settori transalpini (con quota neve in sensibile rialzo).

Sull’Italia avremo due giorni all’insegna della mitezza con condizioni variabili e con bassa probabilità di precipitazioni.

La medesima situazione si protrarrà anche nella prima parte di venerdì 5 gennaio, ma con tendenza ad un cambiamento a partire dal nord che sarà più palese durante il periodo dell’Epifania.

Se volete delucidazioni sulla situazione a lungo termine leggete la rubrica "Fantameteo"; per il momento ecco la linea di tendenza del tempo fino a venerdì 5 gennaio.

Sabato 30 dicembre: variabilità sull’Italia, con temperature in aumento e basso rischio di pioggia. Neve sui settori alpini di confine con quota in rialzo fino a 1500-1700 metri.

Domenica 31 dicembre: ancora tempo variabile e mite con poche piogge sull’Italia. In serata peggiora al nord-ovest con piogge su Liguria e Lombardia.

Lunedi 1 gennaio: instabile al nord e al centro con rovesci in concentrazione al nord-est e sulle regioni centrali, migliora al nord-ovest, asciutto altrove. Ventoso, ma mite.

Martedì 2 gennaio: ancora un po’ instabile in Adriatico e al sud con rovesci in attenuazione, per il resto bel tempo. Un po’ freddo per venti da nord.

Mercoledi 3 e giovedì 4 gennaio grande variabilità in Italia con temperature miti e assenza di fenomeni. Ventoso.

Venerdì 5 gennaio: peggiora al nord con pioggia e neve in montagna, invariato altrove.

Autore : Paolo Bonino