00:00 12 Dicembre 2017

Meteo a 7 giorni: ultimo tentativo artico prima di una pausa parziale

Correnti fredde in sfondamento sull'Italia durante il fine settimana ma con conseguenze nevose limitate ad alcuni settori appenninici, poi ancora freddo per qualche giorno, ma anticiclone in temporanea riscossa prima di Natale.

Se la natura è imbrigliata e quando si può esprimere lo fa da un "pertugio", è chiaro che le conseguenze possono essere anche gravi e, come spesso accaduto anche nel recente passato nel nostro Paese, la siccità diventa alluvione, dalla neve si passa alla pioggia congelantesi.

Il nostro territorio ha un’orografia così complessa che si passa davvero da un’estremo all’altro: dal nevone valdostano al diluvio sulle Dolomiti, dal gelo di Cuneo alla mitezza improvvisa della pianura veneta, friulana e romagnola, aperta al respiro dei venti di Ostro e Scirocco, che si sono mangiati via tutta la neve caduta sulle pianure nelle ore precedenti.

Parlavo di "pertugio" perché ormai le vere perturbazioni fanno così fatica a scendere di latitudine, che quando hanno l’occasione di farlo, esprimono tutto il loro potenziale. Da qui all’approfondimento del minimo depressionario sull’Esagono francese che ha complicato tutta l’evoluzione del fronte sul territorio.

Che succede ora? Un discreto passaggio piovoso per le regioni centrali tra giovedì e venerdì, un ultimo tentativo delle correnti artiche di sfondare nel Mediterraneo nel fine settimana con conseguenze invernali su gran parte dello Stivale, specie al nord e al centro, un po’ di freddo che resisterà anche all’inizio della prossima settimana, poi una probabile breve parentesi anticiclonica per mezza Italia entro martedì 19 o mercoledì 20 dicembre.

Era da un po’ che non la si vedeva l’alta pressione, ma capita in un momento sfortunato, sia per le Alpi centro orientali che per l’Appennino, che avevano bisogno di altra neve (non di Scirocco e pioggia) per le feste di Natale. Ma c’è tempo di rimediare entro fine anno, come ci confermerà senza dubbio la rubrica del "fantameteo".

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 19 DICEMBRE:
mercoledì 13 dicembre
: al nord-ovest schiarite ma con nebbia in pianura e freddo umido, al nord-est irregolarmente nuvoloso ma secco. Al centro nuvoloso con residue precipitazioni tra Lazio ed Abruzzo in spostamento verso il meridione. Parziali schiarite sulle restanti regioni. Al sud peggiora su Molise, Campania, poi Lucania, Calabria e Puglia con piogge sparse e qualche rovescio. Temperature in calo al centro e al sud.

giovedì 14 dicembre: sulle regioni centrali tirreniche e sull’Emilia-Romagna nuvoloso con piogge sparse, neve solo oltre i 1200-1300m di quota, irregolarmente nuvoloso sul resto del nord e del centro, variabile al sud ma senza ulteriori piogge. Temperature senza variazioni di rilievo.

venerdì 15 dicembre: piogge e rovesci sulle regioni centrali tirreniche e la Sardegna, nuvoloso al nord ma con precipitazioni solo sporadiche, essenzialmente relegate su nord-est ed Emilia-Romagna, nevose oltre i 1200m. Al sud irregolarmente nuvoloso con tendenza a peggioramento piovoso sulla Campania. In giornata arrivo di nevicate sui settori più a nord-ovest della Valle d’Aosta e sulle zone alpine di confine in genere anche a quote basse. Temperature in lieve flessione nei valori massimi al nord e al centro, in temporaneo aumento al sud.

sabato 16 dicembre: al nord miglioramento, salvo addensamenti al mattino su Alpi di confine e sull’Emilia-Romagna, associati a deboli nevicate oltre i 700-800m, instabile al centro e al sud ma con tendenza a miglioramento sui versanti centrali tirrenici e sulla Sardegna, comparsa di deboli nevicate su Marche ed Abruzzo nel corso della giornata a quote sempre più basse ma in genere non sotto i 600m. Al sud persistenza dell’instabilità con rovesci sparsi sino a sera.

domenica 17 dicembre: al nord e al centro bel tempo salvo residue nevicate al mattino sul medio Adriatico oltre i 400-500m, ventilato e freddo. Al sud instabile al mattino con brevi rovesci, anche nevosi sull’Appennino molisano e lucano oltre i 700m, tendenza a miglioramento.

lunedì 18 dicembre: giornata fredda su tutto il Paese ma con cielo sereno al nord e al centro, residua instabilità al sud con qualche rovescio, nevoso in Appennino anche a quote basse. Gelate estese al nord, nelle zone interne del centro e nelle vallate appenniniche del centro.

martedì 19 dicembre: un po’ di nuvolosità su medio Adriatico e meridione con spruzzate di neve in Appennino a quote anche basse, bel tempo altrove ma ancora piuttosto freddo.
 

Autore : Alessio Grosso