00:00 1 Marzo 2016

Meteo a 7 giorni: tornano VENTO, NEVE in quota e ROVESCI

Si scuote tardi la stagione. Doppio passaggio perturbato in pochi giorni, poi tanta variabilità e al nord temperature inferiori alla media del periodo.

Marzo si ricorda di essere mese pazzerello ma soprattutto di aver quasi sempre portato nevicate tardive anche a bassa quota; così, dopo un inverno da dimenticare, ha deciso di ospitare un ramo del vortice polare in Europa e di dar vita ad una fase vibrante, dinamica e a tratti perturbata del tempo.

Nei prossimi 7 giorni sperimenteremo ben 2 fasi perturbate, non ovunque, ma su molte regioni, sbalzi termici, colpi di vento, il ritorno della neve in quota e anche qualche temporale e grandinata.

Insomma la staticità dell’inverno sembra lontana. Il primo mese della primavera meteorologica parte con il piede instabile. Si comincerà già mercoledì sera con i primi rovesci o temporali sulle regioni di nord-est e la Lombardia, in discesa verso l’Emilia-Romagna.

Il fronte darà origine ad un piccolo vortice in Adriatico che dispenserà rovesci di neve sull’Appennino romagnolo oltre i 600m nella mattinata di giovedì; nel frattempo muoverà alla volta del centro-sud, risultando più attivo sulle regioni meridionali, ove sono attesi temporali sparsi, localmente anche grandinigeni. Al seguito del passaggio frontale ritroveremo il Maestrale, anche turbolento sulla Sardegna.

Non passeranno 24 ore e già un altro fronte si avvicinerà alle Alpi, scavando una depressione sul Ligure ed insistendo tra nord e Toscana sino a sabato mattina, poi ancora tra nord-est e regioni centrali, specie del versante tirrenico.

Da domenica il vortice freddo che giungerà sul centro Europa allungherà ulteriormente la sua influenza verso sud spedendo aria fredda in quota sul settentrione e generando instabilità con rovesci temporaleschi pomeridiani, nevosi anche a quote basse.

Nel contempo andrà formandosi una linea di "contrasto" tra masse d’aria all’altezza delle regioni centrali che sino a lunedì darà luogo a molti rovesci, più a sud tempo asciutto e aria mite.

Tra martedì e mercoledì c’è ancora molta incertezza: i modelli prevedono la possibile formazione di un’altra depressione in sede mediterranea con rovesci nevosi anche a quote molto basse al nord e basse sull’Appennino centrale, ma l’attendibilità non è altissima; in ogni caso il tempo NON si ristabilirà e non tornerà l’alta pressione.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MERCOLEDI 9 MARZO:
mercoledì 2 marzo
: peggiora al nord entro sera ma con fenomeni praticamente assenti su ovest Piemonte, rovesci intensi tra Lombardia e Triveneto, poi su Emilia-Romagna con neve oltre gli 800-1000m sulle Alpi, 1300m in discesa a 700m sull’Appennino settentrionale. Tanta nuvolaglia anche sul Tirreno con piovaschi sparsi e qualche rovescio, specie in Toscana. Più asciutto e schiarite in Adriatico.

giovedì 3 marzo: instabile su Venezia Giulia, basso Veneto, Romagna con neve a 600m sul relativo Appennino, migliora sul resto del nord, instabile al centro-sud con rovesci sparsi o isolati temporali ma con miglioramento al centro e turbolento Maestrale in Sardegna, temporali in arrivo al sud a carattere sparso. Temperature in generale calo su nord-est e centro-sud, in aumento per foehn al nord-ovest.

venerdì 4 marzo: nuovo aumento della nuvolosità al nord e sulla Toscana con precipitazioni dal pomeriggio, specie sul settore alpino e prealpino centro-orientale, anche intense sul nord della Toscana, limite della neve sui 900-1000m, nella notte su sabato fenomeni anche in pianura e neve in calo sino a 600-700m su diversi settori alpini. Sul resto del Paese dapprima schiarite, poi nubi in aumento su Umbria e Lazio con i primi rovesci sparsi, asciutto sulle centrali adriatiche, nubi in arrivo sulla Campania e sulla Sardegna, bello sui restanti settori. Temperature in calo al nord.

sabato 5 marzo: al mattino presto maltempo su nord, centrali tirreniche e nord Campania, poi migliora al nord-ovest, rovesci su nord-est, temporali sulle centrali tirreniche, rovesci su ovest Sardegna, asciutto altrove, ventoso, temperature in temporaneo rialzo al centro-sud, in rialzo al nord-ovest, stazionarie al nord-est, dove la quota neve si porterà oltre i 1000m in giornata.

domenica 6 marzo: instabile al nord con locali rovesci o spunti temporaleschi, specie il pomeriggio e tra Liguria di levante, Lombardia meridionale, Triveneto ed Emilia-Romagna con neve a 600-700m e più freddo, al centro instabile con rovesci sparsi, anche temporaleschi, neve oltre i 1200m. Al sud parzialmente nuvoloso con schiarite, tempo mite. 

da lunedì 7 marzo a mercoledì 9 marzo: ancora tempo instabile al centro, poi probabile peggioramento anche al sud, con passaggio piovoso. Non si esclude però la formazione di un minimo depressionario sul medio-alto Tirreno in grado di determinare un coinvolgimento anche del settentrione nel maltempo con neve a quote collinari. Più freddo al centro-nord, ancora mite al sud, specie sulle regioni estreme. Previsione da rivisitare ed affinare alla luce dei nuovi aggiornamenti!

 
 

Autore : Alessio Grosso