00:00 2 Gennaio 2017

METEO A 7 GIORNI: toccata e fuga del GRANDE INVERNO sul Mediterraneo

Aria fredda di origine artico-continentale in arrivo sul Belpaese sotto la festività dell'Epifania; ecco cosa dovremo aspettarci.

Ormai da molte settimane l’Europa orientale viene interessata da alcune importanti discese d’aria molto fredda di origine continentale che hanno contribuito oltremodo ad avvicinare le temperature agli standard tipici dell’inverno. Circolazioni recidive di venti freddi continentali hanno ormai creato un corridoio che l’aria fredda proveniente dalla Russia, sfrutta per raggiungere la Penisola Balcanica, arrivando ad influenzare anche il nostro Paese.

Inutile dire come tale circolazione trovi ragion d’essere nella presenza di una figura recidiva d’alta pressione che è stata un po’ il marchio di fabbrica della stagione autunnale ed invernale così come la abbiamo vista sinora. Soprattutto sull’Europa meridionale hanno spesso prevalso circolazioni di venti orientali che sovente si sono spinti ad interessare anche il nostro Paese.

Giunti nel mese di gennaio, addentrandoci quindi nel cuore vero e proprio della stagione invernale, arriva il momento di "raccogliere i frutti" di tale perdurante circolazione: una massa d’aria GELIDA riuscirà infatti a varcare in modo deciso il territorio balcanico, giungendo ad interessare l’Italia con valori termici di tutto rispetto.

L’aria fredda farà breccia sul nostro Paese dalla nottata di giovedì 5 gennaio, raggiungerà un picco massimo tra venerdì 6 (Epifania) e sabato 7 per poi attenuarsi da domenica 8 gennaio. Su tutto il Paese le temperature saranno in caduta libera e la ventilazione fredda nord-orientale accumulerà nubi e precipitazioni sui versanti del medio e basso Adriatico, laddove la NEVE potrà cadere sino in pianura. Le precipitazioni più intense potranno quindi interessare le Marche, l’Abruzzo, il Molise e la Puglia. Su queste due ultime regioni gli apporti precipitativi saranno più importanti ed insistenti. Precipitazioni con neve a bassa quota anche sulle coste settentrionali della Sicilia. 

Ad ogni modo, non pare essere una situazione destinata a persistere; con l’arrivo della prossima settimana l’anticiclone sempre presente sull’ovest d’Europa, tornerà a distendersi sul Mediterraneo centrale. Lungo le coste italiane la temperatura tenderà quindi ad addolcirsi, sulle valli interne e sulle pianure potrebbero aprirsi giorni di grande gelo con nebbia congelantesi ed un clima pienamente invernale. 

Sintesi previsionale da martedì 3 a lunedì 9 gennaio: 

Martedì 3: precipitazioni in marcia dalle regioni centrali verso quelle meridionali, rotazione del vento dai quadranti nord-orientali (Grecale – Tramontana) con modesto ed effimero ribasso della temperatura. 

Mercoledì 4: giornata d’attesa con un po’ di nuvolosità che ritorna a popolare i versanti tirrenici. Altrove tempo buono e mite. 

Giovedì 5: brusca rotazione del vento dai quadranti nord-orientali con precipitazioni in arrivo su medio e basso Adriatico e la Sicilia.- Quota neve in veloce ribasso, colonnina di mercurio in caduta libera. 

Venerdì 6: giornata di GRAN FREDDO su tutto il Paese. NEVE sino al piano lungo le coste del medio e basso versante Adriatico, accumuli localmente importanti sull’Appennino. Precipitaizoni nevose a bassa quota anche sulle coste settentrionali sicule. FREDDO e ventoso ovunque. 

Sabato 7: persistono rovesci di pioggia e nevicate sino in pianura sul basso Adriatico e sulla Sicilia, tendenza ad attenuazione dei fenomeni sulle centrali adriatiche. Freddo e ventoso ovunque. 

Domenica 8 – lunedì 9: gran freddo sulla Valpadana, addolcimento delle temperature altrove, ventilazione in attenuazione. 

Autore : William Demasi