00:00 9 Gennaio 2018

Meteo a 7 giorni: tempo spiccatamente variabile e un po’ più freddo

I valori tenderanno a riallinearsi con le medie del periodo, specie al nord. Diverse fasi precipitative: dapprima al centro e al sud, poi di nuovo anche al nord con quota neve finalmente decente.

Il maltempo non ci abbandonerà tanto facilmente ma l’inverno con la I maiuscola è un’altra cosa.

Prendiamo atto del generoso innevamento su molte zone alpine, segnatamente occidentali, del beneficio che ne avranno i ghiacciai, dello scongiurato rischio alluvione su diverse zone del nord-ovest, ma anche della situazione deficitaria del manto nevoso su tutte le Prealpi orientali e lungo la dorsale appenninica, dopo questa eccezionale sciroccata, causata da una depressione che non ne ha voluto sapere di spicciarsi a transitare sul Mediterraneo centrale.

Ora si torna ad una sorta di "normalità", pur governata da un Atlantico nel complesso nel complesso ma certamente umido e dunque apportatore di perturbazioni.

L’anticiclone russo-scandinavo risulterà solo una modesta comparsa, sovrastato ed asfaltato oseremmo dire, dalla potenza delle correnti da ovest.

Già una depressione giungerà nella giornata di giovedì a ridosso della Sardegna e poi convergerà al centro e al sud, determinando moderato maltempo.

Nel fine settimana ci sarà una tregua del tutto effimera, rientrerà da est un po’ di freddo al nord, transiterà un altro fronte domenica sul Tirreno, mentre tra lunedì e martedì dovrebbe arrivare un fronte più consistente in grado di attraversare tutto il Paese e di determinare anche deboli nevicate lungo le Alpi e l’Appennino settentrionale a quote finalmente più basse, prevalentemente collinari.

SINTESI PREVISIONALE SINO a MARTEDI 16 GENNAIO:
mercoledì 10 gennaio
: al nord tregua con schiarite, poi peggiora un po’ tra Levante ligure ed Emilia occidentale con qualche precipitazione, anche nevosa oltre i 1100m, al centro dapprima rovesci su Lazio ed Abruzzo, poi schiarite, ripeggiora a partire dalla Sardegna con piogge e temporali, in estensione a tutte le regioni entro sera con neve in Appennino oltre i 1000-1200m. Al sud rovesci e temporali sparsi in movimento da Campania e Molise verso le rimanenti zone, in esaurimento prima di sera ma con nuovo peggioramento nella notte su giovedì. Calo moderato delle temperature.

giovedì 11 gennaio e venerdì 12 gennaio: al nord irregolarmente nuvoloso con vento di Bora sull’alto Adriatico e modesto calo termico, al centro e al sud instabile con rovesci e temporali sparsi, neve in Appennino oltre i 1000m e clima un po’ più freddo.

sabato 13 gennaio: ultime piogge su Molise e meridione nelle prime ore, poi migliore, ampie schiarite altrove, ma nubi basse qua e là al nord, specie sul settore occidentale, l’Emilia e la fascia prealpina del Triveneto. Temperature in calo in montagna, stazionarie al suolo.

domenica 14 gennaio: più freddo al nord, specie in montagna, con presenza di nuvolosità bassa sul Piemonte, l’ovest della Lombardia, la fascia prealpina e l’Emilia occidentale. Nubi in arrivo sulla Liguria e su tutte le regioni centrali tirreniche, Sardegna compresa, con qualche pioggia o rovescio, limite della neve oltre i 1000m in Appennino. Da sereno a parzialmente nuvoloso altrove con tendenza a piogge sulla Campania e poi sul basso Tirreno in serata. Un po’ di freddo umido anche al centro-sud.

lunedì 15 gennaio e martedì 16 gennaio: ancora da inquadrare meglio un possibile peggioramento a cavallo tra le due giornate. Dovrebbe portare neve a quote collinari al nord, localmente anche pianeggianti sul Piemonte e piogge e rovesci al centro e poi al sud con neve solo oltre i 1200m in Appennino. Seguite gli aggiornamenti!

Autore : Alessio Grosso