00:00 25 Marzo 2019

Meteo a 7 giorni: tambureggiante e veloce azione perturbata sull’Italia

Un fronte freddo attraverserà tutta l'Italia nelle prossime 48-72 ore risultando più attivo in Adriatico, al sud e sulle Isole. Molto vento e temperatura in calo.

La mappa mostra la situazione incentrata per le ore 13 di martedi 26 marzo; notate le piogge sulla Sardegna e su buona parte del centro-sud peninsulare; nuovamente a secco il nord: 

Dopo un lungo periodo stabile e con temperature superiori alla media, l’atmosfera torna a movimentarsi ad opera di un attivo fronte freddo che attraverserà tutta la nostra Penisola nei prossimi due giorni. 

Come abbiamo detto in altra sede, non arriveranno le tanto attese piogge al nord (a parte episodi locali) mentre verranno nuovamente prese di mira le regioni adriatiche, le aree appenniniche, il meridione e in parte anche le Isole. 

In Appennino tornerà anche la neve, già sopra i 600 metri sull’Appennino Emiliano, 700-800 metri sull’Appennino umbro-marchigiano, Abruzzese e Molisano. Rinforzeranno sensibilmente anche i venti che metteranno i nostri bacini in condizioni non buone. 

Nella giornata di mercoledi 27 marzo, il fronte sarà attivo sulle regioni meridionali, mentre sul resto d’Italia si farà strada un’attenuazione dei fenomeni: 

Notate le piogge sparse ed i rovesci che impegneranno segnatamente la Calabria, la Sicilia, la Lucania e parte della Puglia, con la neve che cadrà sui rispettivi rilievi sopra gli 800-1000 metri. Tutto asciutto invece al nord e al centro, fatta eccezione per qualche rovescio in Abruzzo e sull’est della Sardegna, in attenuazione. 

Da giovedi 28 fino a domenica 31 marzo l’alta pressione darà una spallata all’aria fredda che si porterà in direzione della Penisola Ellenica:

Il tempo tornerà quindi ad essere stabile da nord a sud, con attenuazione del vento e temperature miti; non dovrebbero comunque registrarsi valori eccessivamente elevati sulla nostra Penisola. 

A seguire, forse, si farà strada un veloce cambiamento a partire dalle regioni settentrionali; ecco la probabilità di pioggia maggiore di 5mm, imbastita questo pomeriggio dal modello americano per lunedi 1 aprile, tenendo ovvianente conto delle 20 corse alternative del modello medesimo: 

Si nota una probabilità di pioggia medio-alta sulle Alpi centro-orientali; media sul restante arco alpino, bassa o nulla sul resto delle regioni italiane. Staremo a vedere se con l’inizio del nuovo mese la Natura vorrà farci vedere qualcosa di diverso oppure no.

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Autore : Paolo Bonino