00:00 31 Dicembre 2015

Meteo a 7 giorni: si placa l’anticiclonite acuta, un po’ di pioggia e neve sono in arrivo

L'anticiclone e il vortice polare concederanno all'Italia di sperimentare il passaggio di qualche perturbazione tra il 2 ed il 5 gennaio. Dall'Epifania probabile nuova parentesi anticiclonica, forse di breve durata.

Un regalo dell’alta pressione e del vortice polare: così potremmo definire questi 3-4 giorni in compagnia di un maggiore dinamismo atmosferico sul nostro Paese ma l’ondata di freddo che resta relegata sull’est europeo e che poi si ritorna a nord, suona tanto di nuova sconfitta dell’inverno.

La situazione potrebbe tornare quasi tale e quale l’abbiamo vissuta per tutto questo mese di dicembre già da giovedì 7 e persistere così sino a metà mese, in attesa di qualche nuovo movimento dell’anticiclone o dal Polo.

Intanto godiamoci il "movimento" di queste 72 ore di normalità:
sabato 2 gennaio-domenica 3 gennaio: ecco le precipitazioni a spasso per la Penisola con la neve a quote collinari al nord

lunedi 4 gennaio: altro rapido passaggio tra nord e centro con neve a tratti sino in pianura al nord.

martedì 5 gennaio: passaggio da confermare ma ancora con possibile neve al nord e maltempo generale che terminerà nelle prime ore del 6 al centro-sud.

Le temperature rimarranno nell’ambito della media del periodo.

Quanto alla neve: molti siti hanno dato i numeri con centimetri di qui e centimetri di là. Vi insegniamo allora un trucco: nel medio termine nei modelli i dati sulle termiche sono sempre più bassi rispetto alla realtà, pertanto se si prevedono precipitazioni, queste potranno essere visualizzate come nevose sino in pianura.

Avvicinandosi all’evento il modello affina la previsione e le termiche si alzano, trasformando quella neve in pioggia, a meno non intervengano fatti nuovi, come l’inserimento di aria più fredda inattesa negli strati bassi dell’atmosfera.

E’ quello che potrebbe avvenire tra il 3 ed il 5 gennaio, ma non prima, ed è per questo che il nostro modello per quelle date continua a prevedere fiocchi bianchi anche in pianura al nord. Vedremo se anche nelle prossime emissioni questo "risucchio" d’aria fredda da est nei bassi strati e soprattutto il passaggio dei fronti verrà confermato.

SINTESI PREVISIONALE dall’1 al 7 gennaio 2016:
Capodanno: al nord migliora, al centro-sud nuvolaglia irregolare con locali piogge, specie sul Tirreno ma con tendenza a schiarite, in serata nubi in arrivo al nord-ovest.

sabato 2 gennaio: fronte in azione al nord-ovest e sulle regioni centrali tirreniche con piogge e nevicate oltre i 300-500m, con locali sconfinamenti della neve sino in pianura sul Piemonte e nei fondovalle alpini, entro sera neve anche sull’Emilia sino a 200m, piogge sul nord-est con neve oltre i 500-700m, rovesci su gran parte del centro e poi in Campania. 

domenica 3 gennaio: ancora piogge residue al sud, sul medio Adriatico e sull’estremo nord-est nelle prime ore con neve su est Alpi oltre i 500m, sul centro-nord Appennino oltre i 700-1000m, su quello meridionale solo sulle cime, schiarite al nord-ovest e poi sul versante centrale tirrenico e sulla Sardegna. Dalla sera nubi in nuovo aumento al nord-ovest.

lunedi 4 gennaio: al mattino al nord e al centro instabile con rovesci sparsi e neve mista a pioggia anche in Valpadana, nel pomeriggio migliora al nord-ovest, ancora rovesci su nord-est, centro e Campania, in serata solo su medio Adriatico e sul meridione.

martedì 5 gennaio: nuovo peggioramento su tutto il Paese a partire da ovest, al nord ancora possibile neve a tratti sino in pianura, spesso mista a pioggia, al centro possibili temporali sul Tirreno.

mercoledì 6 gennaio: migliora al nord, maltempo al centro-sud con piogge e nevicate in Appennino oltre gli 800-1000m.

giovedì 7 gennaio: variabilità con ampie schiarite, sulle zone alpine di confine nuvoloso e qualche nevicata oltre i 1000m. Temperature in aumento.
 

 

Autore : Alessio Grosso