00:00 23 Dicembre 2016

Meteo a 7 giorni: la riscossa dell’anticiclone sul Mediterraneo, ma…

Un nuovo anticiclone ritorna a dettar legge sull'Europa, portando una fase di tempo stabile e mite con valori termici elevati soprattutto in quota. Superate le festività natalizie un raffreddamento della temperatura potrà colpire i settori orientali del Paese.

Masse d’aria molto miti di estrazione oceanica tornano ad interessare l’Europa, sospinte da una circolazione di venti piuttosto tesa di tipo occidentale. L’aria fredda batte temporaneamente in ritirata verso il cuore del continente Euroasiatico, liberando i settori orientali d’Europa ed una parte della Russia dai rigori invernali sperimentati le settimane scorse. Trattasi degli effetti portati da un rinforzo temporaneo del Vortice Polare che ricade in questa seconda metà di dicembre.

Dovremo pertanto aspettarci l’arrivo di una fase atmosferica tranquilla, il cui massimo momento di espressione ricadrà proprio sotto le festività di Natale che trascorreranno all’insegna del tempo STABILE su tutte le nostre regioni.

Il quadro generale delle temperature come detto, attestato su valori miti, con un picco massimo di scarto termico sopramedia che sarà concentrato sulle regioni settentrionali, laddove la ventilazione già mite oceanica subirà un ulteriore surriscaldamento nel momento in cui quest’ultima si ritroverà a scavalcare il baluardo delle Alpi. Su questi settori alla quota di 850hpa (circa 1600 metri) vengono pronosticati tra Natale e Santo Stefano valori sino a +10°C.

Ad ogni modo, questa fase così mite non sembra avere le carte in regola per protrarsi all’infinito; sul finire del mese ecco infatti farsi strada una nuova colata d’aria fredda che dal nord-est Europa riuscirebbe a coinvolgere marginalmente anche il nostro Paese tra le giornate di mercoledì 28 e venerdì 30 dicembre. Un ribasso della temperatura piuttosto modesto si farebbe sentire soprattutto sui settori del medio e basso Adriatico.

La parte finale di dicembre sarebbe di nuovo scandita dal rinforzo di una figura di alta pressione sui settori centro-occidentali del continente e pertanto in grado di coinvolgere nuovamente il nostro Paese, soprattutto la sua parte più settentrionale. Qualche novità positiva sull’inverno soltanto dal mese di gennaio 2017. 

Sintesi previsionale da sabato 24 (Vigilia di Natale) a venerdì 30:

Sabato 24: tempo stabile e mite su tutto il Paese ad esclusione dei settori padani dove ritroveremo banchi di nebbia e condizioni di freddo umido. Ventilazione scarsa. 

Domenica 25 (Natale) – Lunedì 26 (Santo Stefano): un po’ di nubi basse si fanno strada lungo la costa del medio ed alto Tirreno, Liguria compresa. Ancora un po’ di nebbia sulla Valpadana. Valori termici assai miti soprattutto in quota, su Alpi ed Appennino. Ventilazione debole. 

Martedì 27 – mercoledì 28: un rientro d’aria più fredda da nord-est porta con sè un ribasso della temperatura sul medio e basso Adriatico soprattutto da mercoledì 28. Più riparati i rimanenti settori. Ventilazione in rinforzo di Grecale e Tramontana. 

Giovedì 29 – venerdì 30: piuttosto freddo con qualche spunto di instabilità sul Mezzogiorno, soprattutto il versante Adriatico. Bel tempo altrove con valori termici miti specie al nord. Ventilazione nord-orientale. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi