00:00 9 Dicembre 2016

Meteo a 7 giorni: la lenta avanzata del FREDDO verso l’Italia…

Anche l'ultimo aggiornamento del modello americano mostra la volontà dell'aria fredda di impadronirsi dell'Italia nella seconda parte della settimana prossima. Urgono però molte conferme.

L’alta pressione ha raggiunto il suo culmine sulla verticale della nostra Penisola. La figura stabilizzante determina fitte nebbie su diversi settori della Valpadana, nubi basse in alcuni tratti di costa e tanto sole sui nostri rilievi.

Durante il fine settimana l’anticiclone inizierà a perdere qualche colpo, ma non sufficiente ad avere una dissoluzione della nebbia e un rimescolamento delle masse d’aria sul Bel Paese.

L’inizio della settimana prossima porterà invece qualche novità, coadiuvata da un lento e costante calo della pressione atmosferica sul Mediterraneo.

Tra lunedi 12 e martedì 13 dicembre (prima mappa) il transito di un debole corpo nuvoloso da nord a sud porterà qualche piovasco sul settore centro-meridionale italico unitamente ad un rinforzo di correnti settentrionali sul nostro Paese. La nebbia tenderà quindi a dissolversi e le temperature inizieranno a calare in quota, scongiurando un proseguimento della mitezza esasperata su Alpi e Appennino.

La fase centrale della settimana prossima trascorrerà tranquilla dal punto di vista meteorologico sul nostro Paese.

Qualche piovasco potrebbe verificarsi al sud, mentre sul resto d’Italia il tempo si manterrà buono, con basso rischio di ulteriori situazioni nebbiose sulle pianure del nord. 

Osservando però la seconda mappa, valida per mercoledì 14 dicembre, notiamo il lento lavoro dell’aria fredda che dall’est europeo tenterà di estendersi alla nostra Penisola con fredde correnti settentrionali. Non sarà un’impresa facile in quanto la mitezza atlantica proverà in ogni modo ad ostacolare questo interessante progetto.

L’ultima corsa del modello americano, come del resto l’uscita di questa mattina, pone però l’Italia sotto condizioni di freddo intenso nella giornata di venerdì 16 dicembre (terza mappa).

Se questa linea di tendenza divenisse realtà, oltre al sensibile calo termico che avverrà su tutta l’Italia, le regioni adriatiche e il meridione avrebbero nevicate a quote alquanto basse o addirittura lungo le coste esposte ai freddi venti da nord-est.

Come già anticipato, si tratta di una linea tendenziale che presenta ancora molti punti oscuri e necessiterà di conferme nei prossimi giorni.

Per il momento, l’attendibilità dell’ultima carta è ancora medio-bassa anche se le quotazioni stanno lentamente salendo.

RIASSUMENDO: sabato 10 dicembre nubi su Liguria e medio-alto Tirreno senza piogge, nebbie fitte sulle pianure del nord, bel tempo altrove, freddo sotto nebbia e molto mite in quota. Domenica 11 dicembre qualche pioggia su Toscana, Umbria, nord Sardegna e basso Lazio, ancora nebbia al nord, asciutto e in parte soleggiato altrove. Tra lunedì 12 e la prima parte di martedì 13 dicembre qualche piovasco frequenterà il versante adriatico e il meridione; progressiva dissoluzione della nebbia al nord e bel tempo altrove stante l’insorgenza di correnti meridionali. Mercoledì 14 dicembre bel tempo ovunque, poi graduale raffreddamento da giovedì 15 dicembre e soprattutto venerdì 16 quando potrebbe nevicare a quote alquanto basse in Adriatico e al meridione.

 

 

Autore : Paolo Bonino