00:00 11 Aprile 2018

Meteo a 7 giorni: l’alta pressione sbaglia percorso, ancora instabilità sull’Italia

La fase perturbata atlantica si esaurirà nella giornata di venerdì con gli ultimi rovesci al nord-ovest. A seguire l'alta pressione farà un tentativo di rimonta sull'Europa occidentale, ma senza gli esiti sperati.

Quando due perturbazioni si tamponano sull’Italia. La prima mappa mostra le precipitazioni attese in Italia nelle ore centrali di giovedì 12 aprile.

Sulla destra, in prossimità delle regioni centrali, è visibile la perturbazione che attualmente sta interessando il nord-ovest.

E’ seguita da una breve pausa e a stretto giro eccone una seconda (l’ultima della serie) che nel pomeriggio-sera di giovedì darà luogo ad un nuovo peggioramento del tempo sul nord Italia e in parte sulla Toscana.

Gli ultimi rovesci legati a questo estenuante flusso atlantico si ultimeranno venerdì sul nord-ovest, poi la situazione inizierà a cambiare.

Le vorticità atlantiche migreranno in aperto oceano e daranno adito all’alta pressione di rimontare temporaneamente sull’Europa centro-occidentale durante la terza settimana di aprile.

C’è però l’incognita del week-end che vede una depressione mediterranea scorrazzare dalla Sardegna all’Italia.

Sabato interesserà la Sardegna e marginalmente l’estremo nord-ovest con alcuni rovesci, mentre domenica il perno della depressione si piazzerà sulle regioni centrali, dispensando instabilità a macchia di leopardo su tutta la Penisola, così come testimonia la seconda mappa a lato.

In questo frangente non assisteremo a piogge organizzate, bensì ad un tempo inaffidabile che potrebbe concedere qualche schiarita, ma soprattutto rovesci o temporali a carattere sparso più frequenti sulle regioni tirreniche e interne.

 

Veniamo ora al tempo per la prima parte della settimana prossima, la terza del mese di aprile. Dicevamo dell’alta pressione che rimonterà stante l’arretramento delle vorticità in Atlantico (terza mappa).

Come si può notare, l’alta pressione si ergerà a baluardo, contrastando nuove entrate perturbate dall’Oceano verso il Continente, ma nello stesso tempo andrà a rinforzare il massimo pressorio già presente in sede scandinava.

Tutto ciò comporterà l’isolamento di una struttura instabile sul Mediterraneo e l’Italia che non verranno interessate dall’abbraccio stabilizzante dell’alta pressione. In altre parole, non avremo più fronti atlantici organizzati, ma una situazione instabile autonoma che rinnoverà i rovesci su gran parte del Bel Paese.

Se volete delucidazioni sul tempo a lungo termine leggete la rubrica "Fantameteo"; per il momento ecco la linea di tendenza del tempo fino a mercoledi 18 aprile.

Giovedì 12 aprile: ancora tempo molto instabile al nord e sulla Toscana con piogge sparse e rovesci. Rovesci anche tra le zone interne del centro, il versante adriatico e il basso Tirreno, per il resto schiarite. Neve sulle Alpi sopra i 1300-1500 metri.

Venerdì 13 aprile: ultimi rovesci al nord-ovest in mattinata, in attenuazione, per il resto tempo buono. Molto mite al centro e al sud.

Sabato 14 aprile: nubi in aumento sulla Sardegna ed estremo nord-ovest con piogge, per il resto soleggiato. Molto mite.

Domenica 15 aprile: instabile su tutta la Penisola, ma in modo particolare sulle regioni tirreniche e le zone interne dove si attiveranno con maggiore facilità i rovesci.

Tra lunedi 16 e mercoledi 18 aprile: instabilità latente in Italia con rischio di rovesci alternate a pause asciutte in un contesto mite.

 

 

Autore : Paolo Bonino