00:00 15 Aprile 2015

METEO A 7 GIORNI: il Mediterraneo tornerà ad essere sede di CONTRASTI?

Il periodo anticiclonico che stiamo vivendo è ormai al tramonto. Il prossimo week-end ci proporrà una situazione diversa, con maggiore instabilità che potrebbe avere un seguito anche all'inizio della prossima settimana.

Sole e cielo sereno campeggiano quest’oggi sulla quasi totalità delle nostre regioni. Merito di una vasta zona di alta pressione che da diversi giorni si è insediata nel Mediterraneo, rialzando le quotazioni di una primavera iniziata sicuramente in sordina, con freddo, pioggia e in alcuni casi anche la neve.

Il periodo di stasi meteorologica, purtroppo, non avrà vita lunga. Nei prossimi giorni l’anticiclone farà una nuova migrazione in direzione delle Isole Britanniche, preparando un week-end più instabile e fresco, specie sulle regioni centro-settentrionali. Andrà invece meglio al meridione e sulle Isole, dove avremo solo qualche annuvolamento, ma fenomeni nel complesso assenti.

La prima cartina inquadra la situazione attesa in Italia per le ore centrali della giornata di sabato 18 aprile (Clicca sulle cartine per ingrandirle: le piogge deboli sono in azzurro, quelle più intense in verde, in grigio scuro le nubi dense, in grigio più chiaro nubi e schiarite, le aree bianche sono quelle soleggiate.)

Come si può notare, le regioni settentrionali e parte di quelle centrali (segnatamente i settori interni peninsulari) saranno interessate da condizioni di tempo instabile, stante il contrasto tra aria umida di matrice mediterranea e correnti fredde in discesa dall’Europa nord-orientale. Arriveranno rovesci, qualche temporale e una generale diminuzione delle temperature, dopo gli eccessi degli ultimi giorni. Sull’arco alpino centro-orientale potrebbe tornare anche la neve al di sopra dei 1000 metri.

Il resto d’Italia avrà solo nubi sparse, in prevalenza medio-alte, ma senza la minaccia di pioggia e con un clima decisamente più gradevole.

Come evolverà la situazione successivamente? Tra domenica e lunedì, probabilmente, si isolerà una depressione tra il sud della Francia e l’Iberia: l’aria umida di richiamo potrebbe determinare qualche pioggia sul nord-ovest e in Sardegna, in un contesto comunque mite.

Verso la metà della settimana prossima (la cartina inquadra la situazione contemplata oggi per martedì 21 aprile), sarà possibile un nuovo conflitto di masse d’aria nel Mediterraneo. Dalla cartina si nota molto bene l’aria fredda in discesa su tutto lo scacchiere orientale del Continente e correnti decisamente più miti (anche se umide) che campeggeranno sul nostro mare.

Lo scontro tra queste due masse d’aria così diverse potrebbe accendere nuovamente condizioni di instabilità locale sull’Italia, ma la situazione resta al momento abbastanza confusa. Se volete approfondire la linea di tendenza a lungo termine potete leggere la rubrica "Fantameteo". Per il momento, ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di mercoledì 22 aprile.

Giovedì 16 aprile: un po’ di nubi specie nel pomeriggio al centro-nord, senza conseguenze, ancora bel tempo altrove, temperature superiori alle medie del periodo.

Venerdì 17 aprile: nubi in aumento e possibili piogge anche a carattere di rovescio al nord e in misura minore su Toscana, Umbria e alto Lazio. Per il resto nubi sparse, ma schiarite prevalenti e assenza di piogge. Temperature in calo al centro-nord.

Sabato 18 aprile: instabile al nord e nelle zone interne dell’Italia centrale specie nel pomeriggio e in serata con rischio di temporali e rovesci. Quota neve in calo fino a 1000 metri sull’arco alpino orientale. Altrove nubi sparse, ma tempo asciutto, ulteriore calo termico al centro-nord.

Domenica 19 e lunedì 20 aprile: qualche pioggia al nord-ovest, Sardegna, medio/alto Tirreno, per il resto asciutto e in larga parte soleggiato. Mite ovunque.

Martedì 21 e mercoledì 22 aprile: nuova recrudescenza instabile nel Mediterraneo, ma con contorni ancora ampiamente da identificare.

 

Autore : Paolo Bonino