00:00 12 Gennaio 2016

Meteo a 7 giorni: FREDDO per tutti, NEVE per alcuni…

Passaggio di un fronte giovedì al nord con qualche nevicata sparsa, temporali sulle centrali tirreniche, venerdì al sud. Nel week-end correnti fredde da nord-est e maltempo nevoso dal Riminese al medio Adriatico, fiocchi a quote molto basse anche al sud, sottovento e in cielo spesso sereno le regioni centrali tirreniche e il settentrione. Temperature sotto la media stagionale sino a martedì.

La sfuriata fredda del Generale Inverno è ormai prossima. Potrebbe trattarsi di un mordi e fuggi ma comunque sufficiente a portare dapprima una spruzzata di neve al nord e poi a spazzare con venti gelidi tutto lo Stivale, coprendo abbondantemente di bianco Riminese, Medio Adriatico e gran parte del meridione.

Per qualche giorno insomma da sabato le temperature si porteranno al di sotto della media; non si tratterà ancora di un terremoto barico in grado di abbattere la resistenza dell’anticiclone e la vigoria della corrente a getto che, sin da martedì 19 gennaio, proverà a rintuzzare l’attacco, spingendo verso di noi l’anticiclone.

Arrivati al giro di boa dell’inverno meteorologico c’è da notare indubbiamente il buon accumulo di neve raggiunto dalla Valle d’Aosta nelle ultime giornate, la triste situazione di molte zone del Piemonte, della Lombardia e del Triveneto che hanno visto alte temperature e ben poche precipitazioni nevose, così come ha pianto l’Appennino, che ora avrà comunque modo di rifarsi.

Avevamo detto poi che senza anticiclone a proteggerci avremmo scoperto la vera connotazione mite di questo inverno 2015-2016; così è stato quando si sono inserite le correnti occidentali, portando pensate Reggio Calabria a misurare valori di temperatura praticamente estivi e l’Emilia-Romagna a sperimentare il suo mitissimo garbino.

Ora però è tempo per l’inverno di prendersi una prima rivincita, speriamo ve ne siano altre tra fine mese e il febbraio.

Qualcuno dice che non si parla della siccità che affligge molte zone, in primis il Piemonte. Non è certo l’inverno il momento ideale per colmarla, ma non bisogna disperare perché basterebbe una depressione persistente per qualche giorno anche a febbraio per mettere a posto le cose, come è già successo del resto qualche volta in passato.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 19 GENNAIO
mercoledì 13 gennaio: ancora un po’ di ventilazione sull’Italia in un contesto più soleggiato anche al centro-sud.

giovedì 14 gennaio: ecco la neve al nord, forte sulla Valle d’Aosta, debole sul restante settore alpino, un po’ di fiocchi in pianura tra Piemonte e Lombardia e su ovest Emilia, localmente più insistenti sui settori pianeggianti più a sud, ma pioggia sul resto del nord con neve a 500-600m in Appennino. Al centro temporali sulla Toscana, rovesci su Umbria, Lazio, neve oltre i 1000m sull’Appennino toscano, in serata migliora al nord, ancora instabile al centro e peggiora al sud, forte calo termico al nord.

venerdì 15 gennaio: migliora al nord, variabile al centro, instabile al sud con rovesci sparsi e qualche temporale, temperature in temporaneo aumento al nord, in lieve calo altrove.

sabato 16 gennaio e domenica 17 gennaio: accentuazione delle correnti fredde da nord-est con vistoso calo termico, tanto vento e rovesci di neve dal Riminese all’Abruzzo sino in costa, sino a 200-400m sul meridione ma in locale abbassamento alla costa, sconfinamenti nevosi su Reatino, Frusinate e Pontino, anche Casentino in Toscana, bello altrove ma ventoso e freddo.

lunedi 18 gennaio: ancora instabile con neve su medio Adriatico e meridione con limite tra 100 e 300m, bello altrove, sempre freddo.

martedì 19 gennaio: primi cenni di miglioramento, ancora freddo al centro-sud, un po’ meno al nord, specie ad ovest, da valutare la possibile interazione con una perturbazione in arrivo dalla Francia ma dall’esito incerto, vista la probabile rimonta dell’alta pressione.

 

Autore : Alessio Grosso