00:00 13 Dicembre 2016

Meteo a 7 giorni: forte maltempo in arrivo sulle isole, poi venti freddi da est?

Cosa accadrà nel week-end? Arriverà un maltempo molto intenso sulle Isole Maggiori? E il freddo da est ha ancora possibilità di raggiungere l'Italia la prossima settimana?

Ci sono delle cose che francamente non si riescono a capire. La neve in città porta disagio si dice, e lo si ripete come una litania da decenni. Un giorno o due di disagio all’anno che sarà mai, rispetto al disagio che proviamo tutti i giorni ad affrontare un traffico folle, mezzi pubblici assiepati, code infinite ovunque, una burocrazia che ci strozza e ci costringe ad impazzire per starle dietro. Altro che creare i ministri della semplificazione… 

Non vogliamo la neve? E allora teniamoci costantemente lo smog che porta il cancro; il nord si tenga stretta la nebbia che porta con sé un freddo umido fastidioso e vero, altro che finto, perché la Valpadana il freddo se lo autogenera e non ha bisogno di nessun aiuto esterno in dicembre per creare disagi tutti i giorni, specie se si lavora per ore all’aperto in queste condizioni e non si è più giovani.   

Dunque non si capisce perché non dovremmo cercare tra le mappe un po’ di inverno con i fiocchi, che in qualche modo nobiliterebbe una stagione che ormai nel Mediterraneo non sembra più vivere nemmeno d’episodi e sosterrebbe chi vive di neve sulle nostre montagne.

Le previsioni a lungo termine sono impossibili? Non è vero, sono una sfida e spesso ci consentono di programmare in anticipo viaggi, affari, lavori all’aperto, feste, matrimoni. Certo su cose più complesse come le ondate di freddo spesso sono fallose, ma nessuno obbliga il lettore a leggere questo tipo di analisi, che sono frutto comunque di un approfondimento di fondo mai banale.

Si dice anche che ai tempi di Bernacca non si facevano: ovvio, non c’erano i potenti computer di oggi ad analizzare i miliardi di dati a disposizione e a risolvere i complessi sistemi di equazioni che sono necessari per elaborare una previsione a così lunga gittata. E poi non è vero che non ci abbiano provato. Fu proprio il buon Baroni ad utilizzare il primo "meteo città" per 7 giorni, sviluppando il modellino "Argo", che non fu proprio un gran successo, ma catturò l’interesse di tantissimi appassionati negli anni 80. Pochi lo ricordano oggi…

Dunque andiamo avanti con forza, consapevoli che i mezzi a disposizione non sono ancora sufficienti e forse mai lo saranno per elaborare una previsione certa al 100 per cento, ma che testimoniano comunque gli straordinari progressi compiuti dalla scienza in questi anni.

Arriverà un forte maltempo sulle Isole Maggiori e sulla Calabria jonica nel fine settimana, colpa come al solito della resistenza di questi pachidermici anticicloni che d’inverno si piazzano sul Continente e non si muovono più.

Quando si deciderà un po’ ad indebolirsi ecco, da martedì 20, giungere aria fredda da est, quell’est che chiama quest’anno, ma che sta trovando ancora una volta la strada sbarrata da un vortice polare che proverà a rifare la voce grossa e a negargli un posto al sole nel Mediterraneo, schiacciando l’alta pressione indirettamente verso sud con le sue correnti tese da ovest.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 20 DICEMBRE:
mercoledì 14 dicembre
: poche variazioni, sempre nebbie sparse sulle pianure, lieve accentuazione dell’instabilità a ridosso delle isole maggiori con locali rovesci, altrove abbastanza soleggiato. Freddo umido nelle conche e nelle valli.

giovedì 15 dicembre e venerdì 16 dicembre: flusso umido su Tirreno, isole e Liguria con locali piovaschi o rovesci, tempo discreto altrove, uggioso in Valpadana per nebbie alte o nuvolaglia saldata alla nebbia.

sabato 17 e domenica 18 dicembre: maltempo sulle isole maggiori e la Calabria jonica con piogge e temporali anche di forte intensità, nuvolaglia sparsa altrove con pochi fenomeni, qualche grado in meno al nord e in Adriatico, così come sotto la pioggia sulle isole, per il resto valori stazionari.

lunedì e martedì 20 dicembre: ancora maltempo a ridosso di Sicilia, Sardegna e Corsica, da verificare l’ingresso di aria fredda da est, che al momento presenta una bassa attendibilità.

 

Autore : Alessio Grosso