Sale la pressione e la temperatura sul bacino del Mediterraneo. L'alta pressione africana si prepara ad una veloce visita sul Bel Paese, prima di lasciare nuovamente spazio a temperature più fresche accompagnate anche da note instabili durante il prossimo week-end.
Il culmine di questa intensa, ma breve ondata di calore, si registrerà tra martedì 5 e mercoledì 6 maggio. Martedì 5 si prevedono temperature molto alte soprattutto su Sardegna e Sicilia, mentre mercoledì 6 sarà la volta delle estreme regioni meridionali (Sicilia, Calabria, Lucania e Puglia).
Ci siamo già occupati delle temperature che si registreranno al centro-sud e sulle Isole nei prossimi due giorni (si legga a tal proposito questo articolo: http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/i-passi-dell-onda-di-calore-sicilia-sardegna-puglia-calabria-dove-si-toccheranno-i-40-c-/49843/). Sappiamo anche che il settentrione verrà interessato in maniera marginale dall'onda calda, anzi, su Alpi, Prealpi e zone dell'alta pianura si attendono persino alcuni temporali (http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/tra-marted-e-mercoled-scodata-temporalesca-su-alpi-prealpi-e-alta-pianura-padana/49845/)
Volgendo lo sguardo a prua, il caldo sull'Italia subirà una lenta attenuazione nelle giornate di giovedì e venerdì, anche se al meridione e su diverse zone dell'Italia centrale le temperature resteranno superiori alle medie del periodo. Al nord arriverà qualche temporale nel pomeriggio di venerdì, che anticiperà il cambiamento atteso sul nostro Paese durante il prossimo fine settimana.
Pur permanendo un certo margine di incertezza sulla situazione attesa per il prossimo week-end, anche le ultime elaborazioni confermano in sostanza le proiezioni contemplate questa mattina.
Per fare maggior chiarezza sulla possibile evoluzione che seguirà la natura tra sabato 9 e domenica 10 maggio, abbiamo preparato una seconda cartina valida per le ore centrali della giornata domenicale.
Possiamo affermare che avremo una situazione CAPOVOLTA rispetto a quella presente attualmente: non vi sarà più traccia dell'alta pressione africana sull'Italia, ma soprattutto la nostra Penisola verrà interessata da correnti molto più fresche (se non addirittura quasi fredde) provenienti dalle latitudini settentrionali.
Tali correnti, oltre a determinare un calo generalizzato delle temperature (che su alcune regioni sarà davvero marcato), potrebbero favorire anche fenomeni di instabilità in marcia dalle regioni settentrionali verso il centro-sud. Insomma, dopo i fasti di una brevissima (e troppo anticipata) estate, tornerebbe in Italia la primavera "capricciosa", anche se l'alta pressione presente in sede iberica potrebbe rimettere le cose a posto ad iniziare dalla giornata di lunedì 11 maggio. Se volete ulteriori delucidazioni sul tempo a lungo termine, la rubrica "Fantameteo" farà al caso vostro. Per il momento, ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di lunedì 11 maggio in Italia.
Martedì 5 maggio bel tempo e molto caldo al centro-sud, specie in Sardegna, temporali tra pomeriggio e sera su estremo nord-ovest, sul restante settentrione nubi sparse, ma alternate ad ampie schiarite. Mercoledì 6 maggio molto caldo al meridione, velature o nubi alte in arrivo al centro, qualche temporale su Alpi, Prealpi, alto Veneto e Friuli. Giovedì 7 e venerdì 8 maggio in genere soleggiato e meno caldo su tutta l'Italia, peggiora venerdì sera al nord, ad iniziare da ovest, con temporali. Sabato 9 e domenica 10 maggio correnti fresche settentrionali interesseranno la nostra Penisola con una generale rinfrescata e possibili fenomeni di instabilità in marcia da nord vero sud. Lunedì 11 maggio fenomeni di instabilità residui al sud e sul basso Adriatico, torna il sole e il bel tempo altrove.
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